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SPESE LEGALI PROVINCIA, IL PDL: "DI CHI LA RESPONSABILITA'?"
Ciampolini, Massai, Aiazzi e Cavaciocchi sulla vicenda di Madonna della Tosse

"Spese legali della Provincia di Firenze e riconoscimento debiti fuori bilancio, di chi la responsabilità?": su questo tema, il consigliere provinciale del Pdl Filippo Ciampolini insieme ai consiglieri Piergiuseppe Massai, Manola Aiazzi e Carla Cavaciocchi, ha presentato un'interrogazione in Palazzo Medici Riccardi. Di seguito il testo.

"I sottoscritti consiglieri provinciali dato atto che durante il Consiglio Provinciale del 21 Maggio 2012 è stata approvata la delibera, immediatamente eseguibile, su “Riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio art.194 c.1 lett.a) del D.Lgs.n.267/2000- Direzione Avvocatura e Polizia Provinciale”;
Preso atto che nella delibera sopra richiamata, l’ammontare dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze risultano pari a complessivi € 92.937,23;
Considerato che la somma riconosciuta come debito fuori bilancio è da ritenersi importante, totalmente a carico del contribuente e, considerato il momento di recessione economica e di difficoltà delle famiglie e delle imprese, poteva essere impiegata per la fruizione di servizi ai cittadini o per la manutenzione e realizzazione di opere pubbliche;
Ricordata ad esempio la causa promossi dagli Eredi Pucci contro la Provincia di Firenze, nella quale questi ultimi hanno vinto in modo univoco, in tutti e tre gradi di giudizio, il ricorso contro gli espospri dei terreni per la cassa di espansione in località Madonna della Tosse, vicino a Granaiolo nel Comune di Castelfiorentino;
Rilevato infatti che circa dieci anni fa la Provincia offrì ai proprietari un’indennità come se i terreni per costruire l’opera fossero agricoli, valutazioni minime che gli eredi del famoso stilista fiorentino non accettarono e scelsero la strada della causa:
Considerato che il giudice ha riconosciuto l’illegittimità dell’esproprio, per cui oggi ci si ritrova nella situazione in cui un’opera pubblica come la cassa di espansione della Madonna della Tosse, costata circa tre milioni di €uro, è su un terreno di un privato, e che da una prima stima fatta dagli uffici della Provincia, la somma per acquisire l’area già dotata di tutti i sistemi anti-allagamento si potrebbe aggirare intornoai tre milioni di Euro;
Per quanto sopra esposto
interrogano il Presidente della Provincia per sapere
quali siano ad oggi le cause legali che l’Amministrazione Provinciale di Firenze ha ancora in corso, sia verso privati, sia verso aziende pubbliche, indicando nel report di monitoraggio richiesto le attuali fasi procedurali realizzate fino ad oggi, l’indicazione dell’Ufficio e del Responsabile a cui la causa è riferita, nonché gli amministratori del tempo responsabili delle indicazioni sulle vie legali da intraprendere;
quali siano le intenzioni dell’Amministrazione Provinciale nei confronti delle cause ancora aperte, ovvero se sussistono le condizioni giuridiche o la volontà della Provincia a ricorrere alla transazione con sgravio di risorse finanziarie e temporali, piuttosto che procedere lungo l’azione legale, che, come dimostra la causa Pucci/Provincia di Firenze, costerà ai contribuenti 3 milioni di Euro solo di spese legali, a cui si aggiungono gli ulteriori tre milioni di costo di costruzione della cassa di espansione, registrando così un vero e proprio raddoppio di costi per la costruzione di un’opera pubblica del valore della metà delle risorse spese per la realizzazione della stessa".

30/05/2012 13.39
U(fficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze