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"DISCARICHE DI RIFIUTI ABBANDONATI. LA CAUSA? IL LAVORO NERO IN EDILIZIA"
Il "caso" Figline. Nel territorio provinciale sempre più diffuso il fenomeno

Con alcune interrogazioni, i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi avevano lamentato l'esistenza di discariche abbandonate, prendendo spunto da rifiuti lasciati a Figline (Restone, Poggiolino), che sono stati nel frattempo rimossi. "E' un problema - ha spiegato l'assessore all'Ambiente della Provincia di Firenze Renzo Crescioli - che inizia ad essere piuttosto diffuso nel territorio provinciale. Ci sono diverse ragioni all'origine del fenomeno, ma la principale è il dilagare del lavoro in edilizia. Chi lo compie non ha titolo per chiedere lo smaltimento dei rifiuti e quindi li abbandona". Con la sola Polizia provinciale non è possibile tenere sotto controllo il fenomeno, occorre la collaborazione di volontariato abilitato. La Provincia intende promuovere un seminario con tutti i Comuni e la Polizia provinciale, per mettere a punto un protocollo con guardie ambientali volontarie in modo da poter controllare meglio il territorio.
"Se la pratica dell'abbandono si registra in su tutti i comuni della provincia - ha commentato Calò - è vero che si verifica una certa insistenza in quello di Figline Valdarno. E' un problema che dovrebbero porsi il Sindaco e l'assessore all'ambiente. Bene sarebbe che promuovessero una campagna di prevenzione e una cabina di regia tra i diversi soggetti amministrativi che potrebbero intervenire per fermare questo fenomeno". Lorenzo Verdi, sempre per Rifondazione, sottolinea con favore l'ipotesi seminariale avanzata dall'assessore.

27/06/2012 12.35
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze