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CONFLITTO TRA PREDATORI PROTETTI E ZOOTECNICA IN TOSCANA
Un workshop sulle esperienze di gestione il 27 giugno a Palazzo Medici Riccardi organizzato dalla Provincia di Firenze, Regione Toscana e ARAT

lupo

Si è svolto il 27 giugno 2012 presso la Sala Fabiani di Palazzo Medici Riccardi a Firenze il workshop “Esperienze e prospettive di gestione del conflitto tra predatori protetti e zootecnia in Toscana” organizzato dalla Provincia di Firenze, Assessorato Agricoltura, Regione Toscana e ARAT, Associazione Regionale Allevatori Toscana.

Hanno partecipato all'incontro rappresentanti di alcune regioni italiane che hanno portato avanti progetti finalizzati alla mitigazione del conflitto tra predatori protetti e zootecnia, rappresentanti di amministrazioni provinciali, tecnici e ricercatori impegnati nella sperimentazione e validazione di misure di prevenzione.
Il fenomeno della predazione da parte del lupo sugli animali al pascolo rappresenta attualmente un serio problema che riguarda molte zone rurali d'Italia e in particolare le regioni centrosettentrionali, dove il lupo ha trovato buone caratteristiche ambientali che gli hanno permesso di espandere il proprio areale di distribuzione rispetto ai decenni passati. Questo grazie principalmente all'espansione degli ungulati selvatici, come il cinghiale, capriolo, cervo, daino, che rappresentano la base della propria dieta alimentare.
In questa dinamica di espansione la specie si è insediata in aree collinari e vallive dove è entrata in conflitto con gli allevamenti zootecnici, in particolar modo con gli allevamenti ovicaprini, già in forte crisi economica, creando dei danni diretti ed indiretti di considerevole entità.
Alcune amministrazioni, come la Provincia di Firenze, hanno avviato specifici progetti di intervento, con la realizzazione diffusa di opere di prevenzione, quali recinzioni elettrificate, cani da guardiania e dissuasori acustici, che hanno permesso di ridurre considerevolmente i casi di aggressione.
Secondo Pietro Roselli, assessore all’Agricoltura della Provincia di Firenze: “Il ruolo delle istituzioni è fondamentale per fornire agli operatori del settore zootecnico un adeguato supporto tecnico e formativo volto a mitigare gli impatti dei predatori”
Nell'ambito del workshop sono state presentate le varie esperienze, regionali e nazionali, aprendo un utile confronto tecnico per indirizzare le future azioni degli enti pubblici.
Parallelamente è stato affrontato il tema della normativa di settore, con una analisi dell'esperienza della Regione Toscana, che con l'emanazione della legge regionale n° 26 del 2005 per prima in Italia ha introdotto le polizze assicurative come strumento per l'indennizzo dei soggetti danneggiati.
CO.DI.PR.A Toscano ha presentato i dati relativi ai primi 6 anni di applicazione, con una analisi approfondita dei dati emersi, sia in termini di contratti assicurativi stipulati che di indennizzi erogati.
Al termine dell'incontro il dirigente della Regione Toscana ha presentato le prospettive di revisione del quadro normativo attualmente in vigore.

28/06/2012 16.25
Provincia di Firenze