IL POTERE DELLE DONNE
Aristofane e i ragazzi del Machiavelli sabato a Scuola Teatro
Sabato 22 maggio alle 21 al Teatro di Rifredi (v. V. Emanuele, 303) gli studenti del Liceo Classico “Machiavelli” mettono in scena “Ecclesiazuse: le donne in parlamento”, di Aristofane, su elaborazione e regia di Simonetta Bagnulo e Ilaria Mencarelli.
Lo spettacolo è stato realizzato nell’ambito della Rassegna Scuola Teatro, organizzata dalla Provincia e dal Teatro di Rifredi.
Il “Laboratorio di teatro classico Machiavelli” si propone quest’anno quasi integralmente rinnovato: a sostituire i molti studenti ormai maturati c’è ora un gruppo di giovanissimi, ricchi di entusiasmo e di buone letture, guidati da tre insegnanti e decisi a divertirsi e a far divertire con l’antico e attualissimo Aristofane.
La commedia fu rappresentata nel 392 a.C., una decina d’anni dopo la conclusione della guerra del Peloponneso, conflitto lungo e disastroso che aveva lasciato Atene nelle più precarie condizioni economiche, in mano a uomini politici del tutto inetti, come Aristofane aveva già affermato nelle Rane (405 a.C). Essendo così compromesso e incerto l’ordinamento democratico Ateniese, essendo così poco affidabili e incapaci gli uomini di governo, forse l’unico modo per ristabilire una politica efficace è cambiare totalmente prospettiva, e quale cambiamento più radicale che prospettare un colpo di Stato da parte degli elementi sociali che più ne sono estranei, le donne? Per un ateniese del V secolo, a maggior ragione per il conservatore Aristofane, le donne sono più lontane dalla gestione dello Stato addirittura degli schiavi ...
Nella commedia si ha il sentore delle discussioni contemporanee su forme di “protocomunismo”: cibo in comune, assenza di proprietà privata, famiglie “allargate”, figli che appartengono a tutta la comunità ed altri progetti comunitari piuttosto stravaganti. Aristofane se ne serve per dare un colpo al cerchio e uno alla botte: da una parte mette in ridicolo gli attuali personaggi di potere, dall’altra schernisce gli intellettuali e le loro utopie, perché l’idea di uguaglianza - proposta nel modo chiassoso e buffonesco della commedia - si scontra con le visibili differenze e incomprensioni.
Gli studenti del gruppo teatrale Laboratorio di teatro classico Machiavelli sono: Selena Ammavuta, Giulia Bocchino, Giulia Bravi, Maurizio Cardinali, Camilla Ciolli Mattioli, Giulia Claudi, Francesca Fornasiere, Alberto Goretti, Lapo Mazzei, Fiammetta Nincheri, Leonardo Paoli, Iason Papanastassiou, Giulio Picchi, Andrea Sarchielli, Gaia Scandurra, Vito Serritella, Angelo Soda, Letizia Tofani
Collaboratori: Mario Danzè e Flavia Sparapani
Insegnanti responsabili: Simonetta Bagnulo, Laura Felici, Ilaria Mencarelli
Per informazioni e prenotazioni: 0554220361