HomeLE BORRA, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
L'assessore provinciale all'Ambiente Renzo Crescioli risponde a un'interrogazione di Rifondazione comunista
Il sito di Le Borra, in Comune di Figline Valdarno, insiste all’interno dell’ ex discarica mineraria di proprietà Enel. Risulta ancora in area mineraria e di proprietà Enel, avendo il Comune di Figline stipulato solo un preliminare di acquisto. Il punto della situazione è stato fatto in Consiglio provinciale di Firenze dall'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli rispondendo a un'interrogazione dei consiglieri di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi.
All'interno dell'area mineraria, dunque, Enel è autorizzata ad intervenire in emergenza qualora si creino situazioni di pericolo nella zona e per i lavoratori. Per questo motivo Enel si è mossa nelle scorse settimane per eliminare lo smottamento incombente sulla viabilità poderale al fine di ripristinare il corretto deflusso delle acque superficiali e per rimuovere alcune piante cadute sulla viabilità di servizio. Si è trattato di un mero intervento di emergenza, a carattere provvisorio per il quale Enel risulta preventivamente autorizzata dalla normativa in materia mineraria.
L’ intervento di sistemazione e messa in sicurezza definitivo è in corso di progettazione e sarà consegnato al Corpo delle Miniere per la necessaria approvazione e per i successivi passaggi amministrativi, che riguarderanno anche il vincolo idrogeologico. Lo smottamento recente è avvenuto nella stessa area del precedente intervento ed è legato alle piogge insistenti sul terreno appena smosso. Nei prossimi giorni Enel interverrà per rimuovere anche questo smottamento in attesa della sistemazione definitiva dell'area.
Né il Comune di Figline Valdarno né la Provincia hanno a che fare con le attività descritte nell'interrogazione presentata da Rifondazione, né tali lavori hanno alcuna attinenza con la prevista realizzazione di un impianto di discarica. "Sara curà della Provincia - ha concluso Crescioli - seguire, con il Comune di Figline Valdarno, competente per il rilascio della autorizzazione relativa al vincolo idrogeologico, le fasi successive di progettazione, autorizzazione e realizzazione della messa in sicurezza dell’ area”.
"La problematica delle Borra non è datata - commenta il capogruppo di Rifondazione in Provincia Andrea Calò - L'area, vincolata idrogeologicamente e paesaggisticamente, è interessata alla costruzione di una discarica. E' visibile una voragine e rimangono interventi sospetti, mentre manca ancora una cabina di regia tra gli Enti che dovrebbero garantire sicurezza".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze