MPS, "LA PROVINCIA CONTINUI A MONITORARE"
La situazione illustrata dall'assessore al Lavoro Elisa Simoni. La richiesta dei consiglieri Pdl
Situazione occupazionale alla Mps. Il gruppo consiliare del Pdl aveva presentato una domanda d'attualità in Provincia, illustrata dal consigliere Leonardo Comucci. L'assessore al Lavoro Elisa Simoni ha risposto premettendo subito che "come Provincia di Firenze non siamo stati interessati da nessuna richiesta specifica di incontro da parte di nessuna sigla sindacale, né ad oggi ci risulta nessuna convocazione da parte regionale". Pertanto le notizie che sono in possesso della Provincia sono le seguenti: nel primo semestre 2012 risulta che la banca abbia perdite per 1,617 miliardi e che pertanto abbia varato il cosiddetto 'Piano dei cento giorni' per anticipare le misure più urgenti e immediatamente eseguibili del piano industriale 2012 - 2015, approvato a fine giugno.
Tale piano prevede varie azioni, tra le quali la cessione di vari asset, la chiusura di circa 400 filiali (poche delle quali in Toscana, almeno a detta del management) e la riduzione di 4600 unità di personale, tra esternalizzazione di servizi, pensionamenti, riduzione del numero dei dirigenti. La proposta di piano non è stata accettata positivamente dalle organizzazioni sindacali che accusano il management di voler rilanciare la banca scaricando i problemi sui lavoratori.
"L'interesse cogente per la questione - ha commentato per il Pdl Filippo Ciampolini - riguarda non solo il territorio ma il patrimonio di Mps. Chiediamo alla giunta di continuare, per quanto di sua competenza, a monitorare la situazione".