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TECKNA SIGNA, SI PROSPETTANO SOLUZIONI
Verificata dalla Provincia la disponbilità dell'azienda a una fase di concertazione

Teckna Signa. A seguito di una specifica richiesta sindacale, la Provincia di Firenze ha provveduto a convocare il tavolo dell'Unità di Crisi per il 3 settembre insieme alle organizzazioni sindacali e alle istituzioni coinvolte. Le difficoltà dell'azienda non sono iniziate oggi. Nel 2009 è stato fatto entrare nella compagine societaria un fondo di investimento per il 60% delle azioni che avrebbe dovuto alleviare i problemi di liquidità.
Ma così non è stato. L'assessore al Lavoro Elisa Simoni, rispondendo a una domanda d'attualità di Rifondazione comunista, ha spiegato che
l'azienda è in ritardo nel pagamento degli stipendi di quattro mesi e in ritardo sono anche le tredicesime: Le organizzazioni sindacali hanno fatto sapere che c'era stato anche un tentativo di di accordo per far sì che gli stipendi potessero rientrare in modo diluito entro quest'anno "ma l'azienda non ha fatto chiarezza sul proprio stato di salute non ha fornito la necessaria documentazione per avviare questo percorso". Qualche giorno dopo, come da prassi, "abbiamo incontrato anche il presidente di Teckna, dott. Mario Natale", che ha inteso rassicurare gli interlocutori. Da qui la proposta convocare un tavolo in Provincia per illustrare ai lavoratori le volontà dell'azienda in ordine alla soluzione del problema degli stipendi e per verificare se è possibile in questa sede portare avanti il confronto che si era fermato in sede sindacale. Dunque si prefigura una fase di concertazione.
"Esprimo soddisfazionei per l'ultima parte della comunicazione - commenta per Rifondazione il consigliere Andrea Calò - E' una vertenza delicata e la Provincia è intervenuta verificando la disponibilità di interlocutori a un tavolo. Siamo solidali con i lavoratori della Teckna, ditta specializzata e di grande valore".

26/09/2012 12.33
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze