PENDOLARI VALDARNO E VIVALTO IN PROVA
"Necessaria una fase di rodaggio: emersi problemi, i convogli riportati in officina"
Treni Vivalto e pendolari del Valdarno alle prese con posti, guasti e ritardi. L'assessore ai Trasporti Stefano Giorgetti, rispondendo a una domanda d'attualità di Rifondazione comunista, ha fatto presente che è cominciata la poco la fornitura dei nuovi convogli Vivalto di seconda generazione che consentiranno di incrementare il numero dei posti offerti sui treni delle linee più frequentate, fra cui l'Aretina. I nuovi treni, esteriormente molto simili ai precedenti, hanno però subito modifiche, di miglioramento (ad es. per l'impianto di condizionamento). Si tratta quindi di treni nuovi a tutti gli effetti, che necessitano tuttavia di una fase di rodaggio. Nella prima fase di esercizio sono emersi via via alcuni problemi per la cui soluzione è stato necessario riportare i convogli in officina, effettuando i treni con altro materiale. Si tratterebbe, quindi, di episodi che potranno ripresentarsi, ma legati a questo primo periodo di servizio. Nei prossimi mesi, pur con qualche ritardo rispetto ai tempi previsti, proseguiranno le consegne dei nuovi convogli.
"Ci hanno messa tanta pazienza i pendolari - commenta per Rifondazione Andrea Calò - Spiace che i treni Vivalto presentino lacune e imperfezioni. Vorremmo capire meglio quali sono le imperfezioni e i guasti riscontrati e se vi sono risorse per cambiare il materiale rotabile. Vorremmo più precisione, da parte di Ferrovie, anche sui tempi".