MAGGIO MUSICALE. CALO': "COLPI DI SCENA NEL CDA"
Rifondazione comunista: "Sergio Benedetti nominato al posto di Primicerio. Ma il Consiglio provinciale non ne sapeva nulla"
"Nuovo colpo di scena" negli assetti del CdA Maggio Musicale. Si dimette il Vice Presidente della Fondazione Paolo Fresco mentre la Provincia di Firenze dopo le dimissioni di Mario Primicerio, "nomina in 'sordina' quale proprio rappresentante, senza darne comunicazione corretta e tempestiva al Consiglio provinciale, l’ex Sindaco di Reggello Sergio Benedetti". Si è trattato "solo di una svista oppure di una calcolata dimenticanza del Presidente?": lo domandano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi che chiedono al Presidente della Provincia di "motivare tale scelta spiegando su quali criteri e valori è avvenuta la nomina del proprio rappresentante, data anche la particolare situazione gestionale, contabile e finanziaria in cui si trova la Fondazione e soprattutto la complessa situazione occupazionale informando altresì il Consiglio provinciale in merito pendenze aperte in materia di piano industriale, sbilancio, risanamento, programmazione, accordi sindacali e tenuta occupazionale". Presentata una domanda d'attualità in Provincia. Di seguito il testo.
"Nuovo colpo di scena negli assetti del CdA della Fondazione del Maggio Musicale “…per motivi strettamente personali il vicepresidente Paolo Fresco ( da anni legato a Matteo Renzi e a Marco Carrai) lascia l'incarico…” si tratta così di una nuova perdita eccellente per la Fondazione lirico sinfonica. Dal luglio scorso non fa più parte del Consiglio di amministrazione anche Mario Primicerio l’ex sindaco di Firenze (dal '94 al '99) che era stato indicato dalla Provincia di Firenze, socia anche lei del Maggio Musicale.
L’uscita di Primicerio, secondo indiscrezioni mai confermate dal Presidente della Provincia di Firenze, era stata originata perché non condivideva una delle operazioni alla base del piano di risanamento della Fondazione oggetto di una durissima e condivisibile contestazione sindacale.
A quanto riportato dai giornali sembra che la Provincia di Firenze - che nel Cda figura tra i soci fondatori ma privati, anche se ente pubblico – abbia già indicato “…il sostituto da settimane, l'ex sindaco di Reggello Sergio Benedetti, ma non è stata ancora convocata l'assemblea dei soci per il reintegro.…”.
Stupisce che su una nomina così importante, data la rilevanza strategia della Fondazione e i problemi ad essa connessi, il Presidente della Provincia di Firenze non né abbia data alcuna informazione al Consiglio provinciale profondamente coinvolto nelle vicende del Maggio Fiorentino, significando tra l’altro le qualità contenute in detta nomina. Giova ricordare che la Fondazione tra poco sarà chiamata a fare i conti sull'operazione di risanamento avviata dalla sovrintendente Francesca Colombo anche a fronte di un accordo sindacale su esodi incentivati e cassa integrazione.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista in relazione alle dimissioni dal CdA della Fondazione del Maggio Musicale del Vice Presidente e della nomina dell’ex Sindaco di Reggello a rappresentante dell’Amministrazione Provinciale nel CdA chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla situazione del CdA a seguito delle dimissioni di Paolo Fresco e sulla nomina effettuata dalla Giunta nella figura di Sergio Benedetti significandone anche i criteri sulla base dei quali si è proceduto a detta nomina.
Altresì chiediamo di sapere i motivi per i quali il Presidente della Provincia di Firenze non ha informato, in modo corretto e tempestivo, il Consiglio provinciale della nomina della cui esistenza si è appreso solo grazie alla stampa.
Infine chiediamo di sapere la situazione della Fondazione del Maggio Musicale anche in merito pendenze aperte in materia di piano industriale, sbilancio, risanamento, programmazione, accordi sindacali e tenuta occupazionale".