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PROVINCIA FIRENZE APPROVA PIANO INTERPROVINCIALE DEI RIFIUTI FI-PO-PT
Ventuno voti a favore. Undici contrari. Respinti due ordini del giorno di Rifondazione e uno della Lega Nord. Voto positivo per un documento del Pd: "Prioritari impianti rispetto ad altre infrastrutture; evitare esercizio contemporaneo delle discariche di Podere Rota e Le Borra". Sì all'Osservatorio che accompagnerà il processo di realizzazione del progetto

Il Consiglio provinciale di Firenze ha approvato il Piano interprovinciale dei rifiuti Firenze-Prato-Pistoia, illustrato dall'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli. Dopo una lunga discussione. A favore hanno votato i consiglieri del Pd e della formazione 'Diritti e Libertà', nata da una scissione dell'Idv. Contrari invece Pdl, Gruppo Misto, Rifondazione comunista, Lega Nord, Idv e Sel.
Il Consiglio provinciale ha quindi respinto un ordine del giorno di Rifondazione comunista per lo stralcio della realizzazione dell'impianto di discarica di Le Borra. Hanno votato a favore Rifondazione, Pdl, Gruppo Misto, Udc, Idv e Lega Nord. Contrario il Pd. Astenuto 'Diritti e Libertà'.
Respinto un ulteriore ordine del giorno presentato sempre da Rifondazione per l'annullamento-moratoria del Piano interprovinciale dei rifiuti e degli impianti previsti e per il raggiungimento del 65/70 per cento di raccolta differenziata. A favore hanno votato Rifondazione, Idv, Lega Nord e Gruppo Misto. Contrario il Pd. Astenuti Il Pdl, l'Udc, Diritti e Libertà.
Il Consiglio ha detto no anche a un ordine del giorno della Lega Nord per una riformulazione del Piano interprovinciale dei rifiuti tenendo conto del rischio idraulica del luogo in cui è collocato l'inceneritore di Selvapiana, l'inopportunità dell'utilizzo di Le Borra, la mancanza di un soggetto che possa gestire l'impianto di Testi (nel Comune di Greve in Chianti), l'incompatibilità della costruzione della pista parallela nell'aeroporto di Peretola con il termovalorizzatore di Case Passerini. Hanno votato a favore il Pdl, Rifondazione comunista, l'Idv, la Lega Nord. Si sono astenuti Udc e Gruppo Misto. Contrari il Pd e Diritti e Libertà.
E' stato invece approvato un ordine del giorno del Pd sulle previsioni del Piano interprovinciale e sull'attività di monitoraggio e informazione nella gestione del Piano.
Con il documento - approvato con i voti favorevoli del Pd e di uno dei consiglieri di Diritti e Libertà (Sabatino Clementini), mentre si sono astenuti Caterina Conti (Pd) e Alessandro Cresci (Diritti e Libertà) e hanno votato contro Pdl, Rifondazione, Udc, Idv e Lega Nord - si ritiene necessario "evitare il contemporaneo esercizio di due impianti di discarica nel territorio valdarnese (Podere Rota e Le Borra); valutare come prioritari gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti rispetto a qualsiasi altra infrastruttura con essi confliggente per localizzazione o impatto sul sistema ambientale.
Si impegna quindi la Giunta Provinciale:
ad operare di concerto con la Regione Toscana e gli enti locali interessati affinché si realizzino le condizioni per la realizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento così come previsto dal Pir;
ad operare affinché si giunga alla definizione di un nuovo accordo tra Ato Toscana Centro e Ato Toscana Sud per il prolungamento dell’utilizzo della discarica di 'Podere Rota', in conseguenza del quale la tempistica di realizzazione e di entrata in esercizio dell’impianto di 'Le Borra' possa essere significativamente spostata in avanti nel tempo e comunque soltanto dopo la chiusura dell’altra discarica;
ad operare affinché nella definizione del piano industriale dell’Ato Toscana Centro, sia previsto per la discarica di 'Le Borra' un dimensionamento di 1.000.000 di mc;
ad operare affinché nelle discariche dell’Ato Toscana Centro siano conferiti unicamente rifiuti pre-trattati, come previsto dalla legge e nel rispetto degli obiettivi di riduzione dei conferimenti in discarica dei Rub (rifiuti urbani biodegradabili) sia comunque assicurato il conferimento in prevalenza di frazioni non organiche e siano posti in essere tutti gli interventi necessari a limitare al massimo qualsiasi disturbo olfattivo;
a consentire il pieno e corretto funzionamento dell’Osservatorio interprovinciale dei rifiuti e, comunque, a garantire la massima trasparenza e informazione alla cittadinanza in tutte le fasi di analisi, progettazione, realizzazione e gestione degli impianti previsti dal Piano, anche assicurando lo stanziamento di apposite risorse finanziarie.
Il Consiglio provinciale ha infine approvato la delibera per la costituzione dell'Osservatorio interprovinciale dei rifiuti delle tre Province, con professionalità che accompagnino, in particolare, il processo di realizzazione degli impianti.
Sul problema delle due discariche del Valdarno, intanto, annunciato un incontro il 4 gennaio tra Provincia di Firenze e i Sindaci della zona.

17/12/2012 20.35
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze