HomeDAL CIELO ALLA TERRA: METEOROLOGIA E SISMOLOGIA A FIRENZE DALL’OTTOCENTO AD OGGI
Mostra a Firenze, Galleria del palazzo Medici Riccardi dal 17 gennaio al 31 maggio 2013
L’Italia vanta una delle più antiche tradizioni al mondo nei settori dell’osservazione scientifica meteorologica e sismologica. E’ della metà del XVII secolo la nascita a Firenze della prima rete meteorologica, comprendente stazioni di rilevamento italiane e straniere. Si trattava del primo tentativo di raccolta sistematica di dati descrittivi e strumentali provenienti da luoghi geografici diversi, tramite l'utilizzazione di strumenti omogenei e l'adozione di procedure di rilevamento il più possibile uniformi.
In Italia, già dagli anni Trenta del XVIII secolo, iniziarono i primi concreti tentativi di registrare i terremoti, prima con semplici sismoscopi, poi nei duecento anni successivi con strumenti sempre più sofisticati.
L’intensa attività di progettazione di strumenti e di registrazione di fenomeni meteorologici e sismologici ha dato vita ad una densissima rete di osservazione meteorologico-sismica costituita da osservatori pubblici, privati o afferenti ad alcuni ordini religiosi particolarmente attivi in questi settori scientifici.
Negli ultimi 25 anni i progetti TROMOS e SISMOS del nostro istituto hanno censito e portato avanti una sistematica operazione di recupero e valorizzazione scientifica e culturale di osservatori, strumenti e documentazione di questa intensa e unica tradizione scientifica.
In considerazione del fatto che Firenze, oltre che una delle capitali mondiali della cultura, è anche stato uno dei centri europei più fecondi per la meteorologia e la sismologia, soprattutto fra il 1875 e il 1940, è stata programmata una mostra dal 10 gennaio al 31 marzo 2013 dal titolo: “Dal cielo alla terra, meteorologia e sismologia a Firenze dall’Ottocento ad oggi”.
La mostra si terrà nella Galleria del palazzo Medici Riccardi di Firenze, realizzata dal nostro istituto su proposta e in collaborazione con la Provincia di Firenze, l’Osservatorio Ximeniano di Firenze, l’Istituto di Meteorologia Urbana del CNR, il Centro di Meteorologia Agraria di Roma, università e centri di ricerca italiani ed euro-mediterranei.
E’ prevista l’esposizione di un centinaio di strumenti di meteorologia e geofisica, dalla metà del Settecento ad oggi. La tradizione fiorentina di questi studi verrà contestualizzata nel panorama euro-mediterraneo a partire dal XVIII secolo. La mostra, un evento unico a livello internazionale, sarà occasione per una grande opera di sensibilizzazione sui temi del rischio sismico e delle strategie per una società più sicura, oltre che opportunità per il recupero di numerosi importanti beni culturali scientifici. Gran parte della strumentazione sarà oggetto di opportuno trattamento presso il laboratorio di restauro della strumentazione scientifica storica del centro SISMOS (INGV, http://sismos.rm.ingv.it), specializzato in questo tipo di strumentazione. Il progetto espositivo prevede un massiccio uso di tecniche di presentazione multimediale, con immagini e filmati in 3D.
La mostra sarà accompagnata da un libro catalogo riccamente illustrato e con testi in italiano e inglese. Si allega una scheda di progetto della mostra e delle iniziative ad essa collegate.
Provincia di Firenze - Redazione MET