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SHERATON FIRENZE, "ALLARME DELOCALIZZAZIONI A SCAPITO DEI DIPENDENTI"
Rifondazione comunista chiede l'intervento della Provincia di Firenze

Sheraton di Firenze di proprietà della Fga (Fezia Grandi Alberghi), "da dicembre non paga gli stipendi ai lavoratori", avvertono i consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi che esprimono solidarietà ai lavoratori in lotta e fanno appello alla Provincia di Firenze "perché intervenga sulla proprietà al fine di contrastare eventuali delocalizzazioni e ripristinare i diritti salariali e contributivi". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"Da dicembre scorso i lavoratori dell'hotel Sheraton, che non riscuotono i loro stipendi.
Lo “Sheraton di Firenze” situato nel Comune di Bagno Ripoli subito dopo l’usita autostradale Fi Sud, è oggi di proprietà della Fga (Fezia Grandi Alberghi), società che possiede anche altre strutture alberghiere in Italia (come l’Ergife di Roma) e che fa capo a Giovanni Fezia. negli ultimi anni ha subito un drastico ridimensionamento del personale, passato da 150 a circa 60 occupati.
Ma la situazione di Firenze denunciano i lavoratori è diversa dalle altre realtà del gruppo:
“Finora ci siamo scontrati con un muro – lamenta il rappresentante sindacale – ma non accettiamo più questo atteggiamento di chiusura. Anche perché ci risulta che negli altri alberghi del gruppo gli stipendi siano stati pagati regolarmente. Per questo chiediamo alla proprietà di aprire immediatamente un confronto per fare chiarezza su quanto sta accadendo. Speriamo che in questa nostra battaglia anche le istituzioni siano al nostro fianco”.
Un cartello, bene in vista, accoglie i turisti e i visitatori dell’hotel Sheraton di Firenze per lo sciopero – proclamato il 6 e 7 marzo da Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs – dai lavoratori della struttura alberghiera, che oggi 15 marzo riuniti in l’assemblea e alla fine della stessa incontreranno il Sindaco di Bagno a Ripoli.

Siamo di fronte ad un comportamento grave e illegittimo e inaccettabile, tutto giocato sulla pelle dei lavoratori in un contesto in cui è pesante la crisi economica e la recessione in atto, inoltre poco trasparente è il comportamento della proprietà rispetto alle prospettive e alle altre realtà del gruppo alberghiero situate in altre zone dell’Italia.
Proprio su questo ultimo passaggio i lavoratori e i sindacati chiedono chiarezza e un intervento deciso delle Istituzioni - Provincia di Firenze e Comune di Bagno a Ripoli - sulla proprietà al fine di ripristinare i diritti salariali e contributivi e avere il piano di indirizzo della proprietà che confermi la volontà di mantenere il sito alberghiero produttivo.


Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista

nell’esprimere la piena solidarietà ai lavoratori dell’ hotel Sheraton in lotta per contrastare il comportamento illegittimo della proprietà che da mesi non corrisponde alcuna retribuzione,

nel dichiarare il proprio impegno politico e istituzionale a sostegno della loro lotta e nel pretendere chiarezza sulle reali intenzioni della proprietà Fga (Fezia Grandi Alberghi), chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla vertenza in atto e sull’esito dell’incontro che si terrà il 15 marzo al tavolo trai sindacati di categoria e la proprietà in merito al rispetto dei diritti contrattuali e l’immediata corresponsione dei salariali arretrati dei lavoratori.
Inoltre chiediamo se la Provincia di Firenze intendere accogliere l’appello dei lavoratori a tutte le Istituzioni per verificare le reali intenzioni del gruppo alberghiero sul sito Sheraton situato sul Comune di Bagno a Ripoli".

14/03/2013 14.48
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze