FRANE, ECCO LA MAPPA DEL TERRITORIO FIORENTINO PER OGNI LOCALITA'
56 dissesti e oltre 7 milioni di euro da recuperare per la viabilità. L'assessore alle Infrastrutture Marco Gamannossi: "Abbiamo chiesto lo stato di calamità". In Valdarno e Chianti gli smottamenti più consistenti. Problemi più diffusi in Mugello. La situazione del Circondario Empolese Valdelsa
56 eventi franosi in 2 mesi. I danni alla viabilità? Per oltre 7 milioni di euro. L'assessore alle Infrastrutture della Provincia di Firenze Marco Gamannossi ha svolto una comunicazione in merito in Consiglio provinciale: "La Provincia di Firenze - ha spiegato - ha chiesto lo stato di calamità". Nel corso del suo intervento Gamannossi ha disegnato la geografia degli eventi. Eccola.
'''Valdarno'''. Nel Valdarno è collocato il comune che ha subito il maggior numero di smottamenti: Reggello, con otto frane. Due le frane a Incisa, una a Figline
'''Circondario Empolese Valdelsa'''. Otto frane.
'''Chianti'''. Sette frane registrate a Greve in Chianti, due a San Casciano, una a Impruneta.
'''Mugello'''. Marradi. Quattro distacchi di terreno hanno colpito Palazzuolo Sul Senio, tre Borgo San Lorenzo, stesso numero anche per Firenzuola e Vicchio. Una a Vaglia e a Barberino.
'''Val di Sieve'''. Tre frane a Londa, due a Pelago e una a San Godenzo.
Due frane a '''Bagno a Ripoli''', una frana a '''Sesto Fiorentino''' e '''Scandicci'''.
La lettera al Governo è stata firmata dall'assessore Gamannossi, insieme agli assessori all'Ambiente Renzo Crescioli e alla Protezione civile Stefano Giorgetti. "Le nostre preoccupazioni - srivono i tre assessori - derivano dalla consapevolezza che interi paesi della provincia non possono essere raggiunti perché la viabilità maggiormente utilizzata risulta interrotta. Sono aumentati i disagi per la popolazione", che coinvolgo numerose aziende che operano nel territorio e che usano principalmente, per la loro attività, il trasporto su gomma.
L’appello della Provincia è rivolto anche al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, all’Assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli e all’Assessore all’Ambiente, Energia e Difesa del Suolo, Annarita Bramerini. “Siamo a chiedere – scrivono i tre assessori provinciali – un’attivazione da parte della Regione nei confronti del Governo". Nel caso in cui la Regione abbia già avviato l'iter con il Governo centrale "diamo il nostro più completo sostegno".
Nel dibattito che è seguito alla comunicazione di Gamanossi, il consigliere della Lega Nord Marco Cordone ha rilevato la fragilità idrogeologica nell'Empolese Valdelsa ("che le Istituzioni facciano la loro parte"), come anche nel Mugello che presenterebbe "un territorio, abbandonato, non più curato come una volta".
Samuele Baldini (Udc) per parte sua ha manifestato preoccupazione per "un dialogo poco efficace tra Provincia e Regione. Non tutte le 56 frane, peraltro, sono uguali. Ci sono situazioni che impediscono collegamenti per cittadini e imprese".
"Le otto frane nella sola Reggello - ha detto Andrea Calò per Rifondazione comunista - dicono molto di come sia messo in discussione il rapporto tra viabilità e comunicazione in un territorio messo a dura prova. Purtroppo mi sembra che il governo delle cose si attivi sempre dopo gli eventi, ma mai prima, con un'azione preventiva incisiva".
Per Massimo Lensi (radicale, nel Gruppo Misto) "c'è una debolezza di sistema e per questo motivo l'emergenza si trasforma in ordinarietà. Gli eventi franosi che interessano l'area del bacino dell'Arno investono 155 comuni su 156. 28 mila sono i dissesti registrati. A ogni minima mutazione climatica si verifica un dissesto".
"Ci sono strade vitali che fanno sì che la popolazione di alcune località non sia isolata - ha spiegato Piergiuseppe Massai (Pdl) - Bisogna avere un'ordine di priorità e capire quali risorse si possono mettere in campo per dare una risposta".
Silvia Melani (Pd) ha avvertito che "a fronte della grande quantità di frane aperte e ai disagi dei cittadini, ci sono sette milioni di euro da trovare e che la Provincia non ha disposizione. La priorità è dettata dalle località e dalle aree che hanno minori servizi".
'''In allegato il riepilogo delle frane e dei danni per ogni località'''