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APPROVATA VIARIANTE AL PRG DI SCARPERIA
Riguarda un complesso colonico in zona agricola

Il Consiglio provinciale ha approvato con 30 sì, 10 voti contrari (la Casa delle Libertà) e 3 astensioni (Prc) la variante al Piano regolatore di Scarperia per edifici in località Poggio di Berghi. “La variante – ha illustrato l’assessore all’urbanistica Tiziano Lepri – riguarda un complesso colonico che si trova in area agricola con un edificio in stato di abbandono rispetto al quale il piano regolatore non consente interventi. La variante ha come obiettivo di individuare interventi di ristrutturazione edilizia con lavori fino ad un massimo del 20 per cento degli indici urbanistici”. Per Calò (Prc) “l’intervento è di modesta entità ma questo è uno dei comuni del Mugello dove abbiamo un notevole incremento demografico dovuto a un eccessivo carico urbanistico. Tutti i comuni del Mugello – ha sottolineato Calò – sono sottoposti a incrementi notevoli di impianti abitativi che non tengono conto dell’impatto ambientale e paesaggistico delle strutture morfologiche che in questo momento vengono sconvolti”. Secondo Nascosti (An) “La delibera è contestabile perché non solo si cambia destinazione e si cambia del 20 per cento gli indici urbanistici. Più grave – ha detto Nascosti – è il fatto che non si tutela la zona dal punto di vista ambientale”. Contrario anche Bertini (FI) “anche perché la Provincia non procede in maniera univoca: si danno dei permessi in alcuni comuni ed in altri vengono negate situazioni di degrado peggiori”. Positivo il commento di Panerai (Ds): “Si tratta di un edificio che, per le sue caratteristiche storiche, poteva valere la pena fosse oggetto di salvaguardia. Il comune di Scarperia pertanto nella sua strumentazione urbanistica ha stabilito di salvaguardare questo edificio. Oggi questo edificio, come molti degli edifici sottoposti a tutela, sta cadendo – ha concluso Panerai – e quindi se nessuno interviene in un breve giro di tempo l’edificio tra poco non esisterà più e cosi si è manifestata la possibilità di recupero attraverso un intervento”. Anche per Bassetti (Udc) “i comuni non si comportano tutti alla stessa maniera e, a mio avviso, è necessario salvaguardare il più possibile gli immobili di pregio”. Marconcini (PdCI), infine, ha invitato l’opposizione di centro-destra a valutare con maggiore serenità questi provvedimenti “se teniamo una linea, dobbiamo essere obiettivi sempre”.

29/09/2004 17.53
Provincia di Firenze