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FRANA DI TOSI, RIFONDAZIONE: "NESSUNA MESSA IN SICUREZZA"
"Le responsabilità non sono solo quelle dell'impresa"

I lavori di consolidamento del dissesto franoso in frazione Tosi "sono ancora scandalosamente da ultimare - lamentano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - Il Comune di Reggello revoca il contratto stipulato con l’impresa appaltatrice che non avrebbe mai iniziato ed eseguito i lavori di messa in sicurezza".
Oltre alle "pesanti responsabilità dell’impresa ci sono anche quelle del Comune e delle altre istituzioni che non mostrano capacità di governo sul territorio". Questo mix "micidiale di inadempienze, controversie e /o litigi hanno prodotto un unico risultato: ancora a Tosi manca la necessaria messa in sicurezza idrogeologica".
La frana di Tosi consiste in un movimento di terra che da oltre dieci anni "ha messo in allerta le varie amministrazioni comunali, provinciali e regionali, proprio per il rischio che corre la frazione montana".
Il gruppo provinciale di Rifondazione comunista "a fronte della mancata messa in sicurezza della frazione di Tosi chiede alla Provincia di Firenze e al Comune di Reggello cosa intendono fare concretamente per ultimare i lavori di consolidamento del dissesto franoso in frazione Tosi, per mettere definitivamente in sicurezza idrogeologica la Frazione, quali sono i tempi previsti, le risorse assegnate e i dati di ultimazione dei futuri lavori".
Presentata una domanda d'attualità in Provincia di Firenze. Di seguito il testo del documento.

"Con delibera n. 95 del 13.5.2013 la Giunta Comunale di Reggello revoca il contratto stipulato in data 23.07.2012 tra l’Amministrazione e la Ditta I.G.C. s.r.l. di Orvieto (TR), avente ad oggetto la realizzazione dei lavori di consolidamento del dissesto franoso in frazione Tosi - secondo stralcio funzionale.
La “…frana di Tosi consiste in un movimento di terra che da oltre dieci anni ha messo in allerta le varie amministrazioni comunali, provinciali e regionali, proprio per il rischio che corre la frazione montana….”.La risoluzione del contratto sarebbe avvenuta a seguito per l’ingiustificata condotta tenuta dall’impresa appaltatrice “…che non avrebbe mai iniziato ed eseguito i lavori di messa in sicurezza…”.
Nella delibera di Giunta di revoca, vengono riportati i passaggi formali in merito all’approvazione del progetto relativo ai lavori necessari per il consolidamento del dissesto franoso nell’abitato di Tosi, con le relative comperture di spesa, la scelta di affidare l’escuzione dei lavori tramite la gara per pubblico incanto vinta dalla Ditta I.G.C. s.r.l. con sede ad Orvieto (TR), che aveva offerto un ribasso del 26,94% su un importo a base di asta soggetto a ribasso di € 588.002,29, della decisione di affidare i lavori a detta impresa –11 aprile 2012 - per un importo di € 461.592,18 oltre IVA 10%, e quindi per complessivi € 507.751,40. Sempre nella delibera di giunta oltre a riportare il quadro economico progettuale vengono elencate le controversie nate tra l’Amministrazione Comunale e l’impresa aggiudicataria dei lavori, ritenute dalla DD.LL e dal RUP pretestuose e non accettabili.
Quello che risulta sconcertante sulla base della ricostruzione fornita dall’Amministrazione Comunale è che dall’11 aprile 2012 a tutt’oggi l’impresa non avrebbe mai realizzato alcuna attività, limitandosi esclusivamente all’esecuzione di operazioni di delimitazione cantiere.
La vicenda risale al 2002 “…quando vennero alla luce alcune crepe alla Caserma dei carabinieri e alla chiesa….”, da allora la messa in sicurezza di Tosi è rimasta un problema mai risolto, nonostante gli impegni assunti dal Comune di Reggello e la Provincia di Firenze:“…le opere che dovevano essere realizzate con il secondo stralcio, riguardavano il centro urbano. Ma ancora di fatto non sono iniziati, nonostante anche le pressioni della Regione, che nel 2011 minacciò di commissariare l'opera…..”.
Dunque siamo di fronte ad una vicenda molto complessa e dai risvolti non del tutto chiari che riguarda la messa in sicurezza di un pezzo del territorio da eventi calamitosi e da rischi idrogeologici, gli interventi di difesa del suolo e la risolutiva degli Enti proprio in materie delicate quali il governo del territorio sui quali l’Amministrazione reggellese a tutt’oggi non brilla.
Sia chiaro che Reggello per fattori naturali (conformazione geologica e geomorfologica) è un territorio già predisposto a frane ma il rischio idrogeologico purtroppo è stato fortemente accentuato dall’azione dell’uomo e dalle continue modifiche del territorio, molte delle quali determinate da pessime scelte amministrative di governo locale.
Tutti i Sindaci che si sono succeduti a Reggello non hanno mai investito adeguate risorse in prevenzione e sicurezza e in politiche di risanamento ambientale, limitandosi ad intervenire solo quando si sono verificati eventi e emergenze con risorse e tempistiche tutte da discutere.
Che la vicenda della Frana di Tosi sia degenerata e non adeguatamente controllata e indirizzata anche da parte dell’Amministrazione Comunale nnè dalle altre istituzioni a partire dlla Provincia di Firenze lo rivelano i fatti tanto è vero “…all’ inizio dell’anno alcuni cittadini di Tosi segnalano pericoli di eventi franosi nella zona….” L’impresa allora assicurò “…di aver installato i fessurimetri….” mentre la direzione dei lavori, contrariamente dichiarava che la stessa impresa “…non aveva completato l’installazione del sistema di monitoraggio: il sistema avrebbe dovuto essere funzionante e sottoposto al collaudo…”.
Un mix micidiale di inadempienze, controversie e /o litigi il cui unico risultato è dato dal fatto che ancora a Tosi manca la necessaria messa in sicurezza idrogeologica.

Come non ricordare a seguito degli eventi climatici e franosi avvenuti, la richiesta di controlli a fine marzo 2013 presentata dalle insegnanti della scuola dell’infanzia di Tosi - che ospita una sezione di 28 bambini – con la quale chiedevano al diregente scolastico di verificare se fossero in atto “…le misure di controllo del terreno su cui poggia la scuola…”, a cui seguì una nostra interrogazione urgente al Comune dell’11 aprile 2013 prot. N.0007637 del 12.4.13. Su quella vicenda l’Amministrazione Comunale dichiarò di aver affidato ad una ditta IGETECMA sas l’incarico per esguire le letture “inclinometriche” alla scuola dell’infanzia. I dati di dette letture sono ancora a tutt’oggi non resi pubblici.

Dunque partendo dalla notizia di revoca da parte dell’Amministrazione Comunale del contratto all’impresa assegnataria degli interventi di consolidamento del dissesto franoso in frazione Tosi e del fatto che dal 2002 l’abitato richiede adeguati interventi di messa in sicurezza idrogeologica mai del tutto effettuati sui quali pesano ritardi ingiustificati da parte del Comune di Reggello e anche della Provincia di Firenze

in qualità di Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista chiediamo al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire dettagliatamente sulla vicenda, sugli interventi non ancora realizzati nel centro di Tosi e su quelli già effettuati, sui controlli e monitoraggi effettuati dagli organi competenti.

Altresì chiediamo di sapere cosa intende fare di concreto le Amministrazioni a partire dalla Provincia di Firenze e il Comune di Reggello per ultimare i lavori di consolidamento del dissesto franoso in frazione Tosi, per mettere definitivamente in sicurezza idrogeologica la Frazione, quali sono i tempi previsti, le risorse assegnate e i dati di ultimazione dei futuri lavori".

03/06/2013 09.28
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze