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UN PROGETTO PER RICOSTRUIRE LA STORIA DEL MOVIMENTO STUDENTESCO FIORENTINO
Migliaia di documenti da catalogare e analizzare dai volantini alle foto, dai video alle interviste. Il progetto sarà presentato ufficialmente domani (mercoledì 5 giugno a Palazzo Medici, ingresso dal Museo in via Cavour 3) nel corso di un incontro che prenderà il via alle ore 18.30, con la visita alla Cappella di Benozzo e al Museo

Storia del Movimento studentesco fiorentino

Dal 1971 al 1978, sotto le bandiere e dietro gli striscioni del Movimento Studentesco Fiorentino, s’incontrarono migliaia e migliaia di ragazze e ragazzi intrecciando le loro vite, il loro impegno, i loro sogni. A quarant’anni da quella esperienza politica, sociale, culturale e umana, è nata l’idea di ricostruire il periodo storico in cui a Firenze si cercò di dar vita a un Movimento di studenti autonomo, sia dai partiti politici sia dai gruppi extraparlamentari. Un lavoro affidato a Anna Scattigno e Dario Ragazzini dell’Università fiorentina, coordinatori di un gruppo di studiosi e ricercatori incaricati di catalogare e analizzare il materiale depositato all’Istituto Gramsci Toscano. Si tratta di migliaia di documenti fra memorie, volantini, piattaforme di lotta, immagini, appunti, interviste e video, messi a disposizione sia dai diretti protagonisti di quegli anni, sia dalle cronache dell’epoca, dagli archivi di associazioni, istituzioni e privati cittadini. Particolarmente suggestivo il viaggio attraverso le immagini, spesso inedite, e veri e propri “scatti d’autore”, arrivate fino a noi nei modi più svariati.

Dagli scatti di ‘Red’ Cesare Giorgetti che hanno raccontato gli avvenimenti più importanti degli anni ’60 per testate giornalistiche come Paese Sera e l’Unità, a quelle messe a disposizione dalla Cgil Toscana, fino a quelle scattate dai molti giovani che allora si cimentavano con le loro macchine fotografiche. All’origine ci sono spesso negativi in bianco e nero, diapositive, provini a contatto o immagini molto rovinate, che hanno bisogno di scansioni accurate e di restauri. Sono coinvolti nel progetto, oltre ai “protagonisti” dell’epoca e all’Istituto Gramsci Toscano, organizzazioni sindacali e del mondo dell'associazionismo, ricercatori e studiosi, tutti impegnati in un lavoro che si protrarrà per circa due anni e che si concluderà con l'organizzazione di un convegno e la realizzazione di una pubblicazione. Il progetto sarà presentato ufficialmente domani (mercoledì 5 giugno a Palazzo Medici, ingresso dal Museo in via Cavour 3) nel corso di un incontro che prenderà il via alle ore 18.30, con la visita alla Cappella di Benozzo e al Museo.

Dalle ore 20 breve saluto di Paola Carlucci a nome del gruppo promotore della ricerca e a seguire vi sarà la presentazione del progetto a cura della professoressa Anna Scattigno per l’istituto Gramsci Toscano e del professor Dario Ragazzini curatore della ricerca. Dalle 20.30 in poi buffet e musica. Nella sala Fabiani di Palazzo Medici Riccardi saranno proiettati video e interviste a cura di Paolo Maggi e Gianna Bandini.

04/06/2013 16.41
Provincia di Firenze - Redazione MET