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INTERVENTI PER RACCOLTA DIFFERENZIATA E RIDUZIONE DEI RIFIUTI IN PROVINCIA
I progetti realizzati e gli obiettivi da raggiungere

Cassonetti per la raccolta differenziata

Una domanda d’attualità del consigliere Massimo Lensi di Forza Italia sugli interventi nel campo della raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti finanziati dalla Provincia di Firenze per un importo complessivo di 375.000 euro. “La riduzione dei rifiuti urbani e assimilati, prevista dal Piano provinciale, rappresenta ancora oggi un aspetto critico della gestione dei rifiuti stessi, in quanto la produzione è cresciuta fino al 2002 e soltanto nel 2003 in Provincia di Firenze si è determinata un’inversione di tendenza. Nella nostra Provincia la produzione pro-capite è di 636 chilogrammi contro una media regionale di 667 chilogrammi a abitante – ha osservato l’assessore all’ambiente Luigi Nigi – e l’obiettivo di riduzione previsto dal Piano potrà essere conseguito da soggetti pubblici e privati, rendendo necessario il coinvolgimento attivo dei produttori, distributori e consumatori ed enti locali. L’assessorato all’ambiente ha intrapreso, fin dal 1999, la strada dei protocolli volontari con soggetti pubblici e privati ed intende ora rilanciare tale prospettiva in tutto il territorio dell’Ato 6. La raccolta differenziata certificata nel periodo marzo 2003-febbraio 2004 è stata per l’Ato 6, che comprende 33 comuni della Provincia di Firenze, esclusi gli 11 del Circondario Empolese Valdelsa, del 33,51%. L’obiettivo del 35% in Toscana è stato raggiunto soltanto dall’Ato 10 (Provincia di Prato, di Pistoia e Circondario Empolese Valdelsa) e dall’Ato 8 (Provincia di Siena). La Provincia ha profuso un notevole impegno economico per il sostegno di progetti finalizzati alla raccolta differenziata ed alla riduzione della produzione di rifiuti. Dal 2000 al 2003 sono stati investiti, complessivamente 964.000 euro per il cofinanziamento di 32 progetti, rendendo possibile la realizzazione di fontane di acqua di buona qualità, centri di manutenzione e recupero volti ad allungare la vita dei beni, uno sportello informativo sulla riduzione dei rifiuti da imballaggio, la definizione di un marchio ecologico per le strutture alberghiere, la promozione del compostaggio individuale, la realizzazione di ecocentri, servizi di raccolta amianto, raccolta porta a porta dell’organico. Il successo di questa iniziativa è dimostrato dal fatto che la stessa Regione Toscana si è mossa, dal 2003, per il cofinanziamento di progetti. Il relativo bando è stato finanziato nel bilancio provinciale 2003 per 125 mila euro e nel bilancio 2004 per 250 mila euro. Rispetto ai progetti pervenuti 11 sono stati cofinanziati con percentuali dal 45 al 70%, uno è stato cofinanziato parzialmente e cinque non sono stati finanziati. L’obiettivo della Provincia è sensibilizzare cittadini ed utenti sui problemi della produzione dei rifiuti e delle raccolte differenziate, informare e fare partecipare gli stessi alle politiche riconoscendo un valore a questa partecipazione attiva”. Non pienamente soddisfatto si è detto Lensi “Perché ritengo che questo tipo di politica di investimenti che servono alla sensibilizzazione ed a stimolare i cittadini non vadano nella direzione effettiva del nostro Ato 6. Io credo che occorrerebbe, quando vi sono investimenti di questa natura, trovare una collocazione ottimale per l’incremento della raccolta differenziata che credo sia il problema più importante per quanto riguarda l’impatto ambientale. Occorre acquisire oggetti per la produzione di compostaggio e mettere tutte le altre iniziative, certamente valide ed importanti, in secondo piano”.

09/10/2004 12.11
Provincia di Firenze