IL TERREMOTO DEL 1919
Mostra e convegno a Villa Pecori Giraldi
Dal 30 ottobre al 30 novembre Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo ospiterà una mostra sul terremoto del 1919 nel Mugello.
La mostra è articolata in tre sezioni: Terremoto e rischio sismico (a cura del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri), Rischio sismico, Prevenzione in Toscana (a cura dell’Architetto Maurizio Ferrini, responsabile del Servizio Sismico Regionale della Regione Toscana) e Il terremoto del 29 giugno 1919 (a cura del Servizio Protezione Civile della Provincia di Firenze).
L’esposizione si sviluppa lungo un percorso di lettura originale del problema sismico affrontando gli aspetti relativi sia alla definizione del rischio che alle azioni di prevenzione.
Pannelli ricchi di immagini (provenienti dall'archivio storico-fotografico di Aldo Giovannini, appassionato documentarista del Mugello), documenti, filmati, modelli e strumenti con cui poter interagire consentiranno di rendere più efficace il trasferimento delle conoscenze, favorendo la crescita della consapevolezza sulla sismicità che caratterizza gran parte del territorio italiano, sul significato del rischio e sulle possibili azioni di prevenzione.
Una sezione della mostra condurrà attraverso documenti ed immagini a riconsiderare gli effetti del terremoto del 29 giugno 1919, uno degli eventi sismici più importanti dell’Italia centrale.
Per le scuole, alle quali la Mostra si rivolge in modo particolare, sono previste su prenotazione visite guidate da personale tecnico degli Enti promotori.
L’orario di apertura è dalle 10 alle 13 dal martedì al venerdì e il giovedì anche dalle 14 alle 17 ma solo su prenotazione.
Il 30 ottobre l’iniziativa partirà con una “Giornata della memoria”. Dopo il saluto delle autorità sono previsti interventi scientifici. Nel pomeriggio, alle 15.30, negli spazi antistanti Villa Pecori Giraldi presentazione delle attrezzature del volontariato provinciale di protezione civile, della Provincia di Firenze, del centro intercomunale di protezione civile del Mugello, dei vigili del fuoco e del 118. Alle 17.30, infine, benedizione degli operatori e dei mezzi e commemorazione delle vittime di tutti i terremoti.
Per informazioni 0552760653.
La Provincia è da tempo impegnata a promuovere iniziative di prevenzione sul territorio, ed in particolare nel Mugello. Ciò si deve alla volontà di corrispondere al dettato normativo, in particolare quello regionale che ci assegna specifiche competenze in materia di Prevenzione, ma anche alla consapevolezza dei rischi che interessano il nostro territorio. Il territorio provinciale è pesantemente esposto ad ambedue i principali rischi: quello idrogeologico e quello sismico.
La particolarità che contraddistingue il Mugello è quella di essere un’area che subisce la compresenza di ambedue i rischi. La serie storico statistica relativa ai terremoti degli ultimi 1000 anni testimonia una ricorrenza insistente e rovinosa di tali eventi.
La conoscenza di tutto questo ci ha stimolato nell’opera di prevenzione. Siamo convinti che la prevenzione sia la via maestra per contenere e ridurre i danni delle calamità, principalmente intendendo con essa quegli interventi strutturali (c.d “prevenzione strutturale”) che, se proprio non azzerano il rischio, almeno lo riducono.
Ma è purtroppo vero che non tutti gli eventi sono prevedibili (non lo sono sicuramente i terremoti), ed ecco allora che di fondamentale importanza sono le altre attività preventive, quelle del filone della “prevenzione non strutturale”, quali l’informazione alla popolazione e la pianificazione di emergenza.
Con questa serie di iniziative, rievocative di un evento ancora molto presente nella memoria dei Mugellani, ci muoviamo proprio in questa direzione. Da una parte informiamo i cittadini dei rischi che li circondano, con l’obiettivo di indurli a comportamenti razionali ed improntati all’autoprotezione, dall’altra, con il convegno del 30, intendiamo fare il punto sulla “Pianificazione di emergenza”, a livello intercomunale e provinciale per ipotizzare, attraverso essa, quale potrebbe essere oggi, a differenza del 1919, la risposta in emergenza.
Dei tre filoni presenti nella Mostra abbiamo curato in particolare la sezione documentaristica, ricca di foto e documenti d’epoca, messi a disposizione dal sig. Aldo Giovannini, che intendo ringraziare pubblicamente per la sua preziosa collaborazione e per averci permesso di utilizzare il suo materiale per una mostra itinerante che metteremo a disposizione di chiunque lo desideri.
Desidero ringraziare, inoltre, la dottoressa Annalisa Berzi per avere messo a disposizione del nostro Servizio Protezione Civile la sua lunga esperienza, maturata all’Università di Firenze e alla “Sapienza” di Roma.
Infine un ringraziamento al volontariato di protezione civile, quello provinciale e quello del Mugello e alle strutture operative dei vigili del fuoco e del 118, grazie ai quali il giorno 30, nei piazzali antistanti Villa Pecori Giraldi, saranno visibili al pubblico le principali macchine ed attrezzature utilizzabili in emergenza.
I cittadini, gli studenti, verso i quali è maggiormente indirizzata l’iniziativa, potranno così non solo vedere le macchine e gli strumenti, ma anche assistere a vere e proprie dimostrazioni su loro utilizzo e sulle pratiche che caratterizzano l’intervento in emergenza.
Stefano Giorgetti
Assessore alla protezione civile
Provincia di Firenze