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PASSERELLA PEDOCICLABILE DI BADIA A SETTIMO, ECCO I TEMPI
L'assessore alle Infrastrutture della Provincia di Firenze Marco Gamannossi risponde a una domanda d'attualità di Rifondazione comunista

Passerella pedociclabile di Badia a Settimo. Rispondendo a una domanda d'attualità del gruppo di Rifondazione comunista, l’assessore provinciale alle Infrastrutture Marco Gamannossi, ha risposto che la realizzazione della passerella ciclopedonale tra Badia a Settimo e San Donnino non è stato un dato scontato. I motivi sono piuttosto noti: ritardi nella firma della convenzione, un anno e due mesi di ritardo da parte di Ferrovie sulla firma della convenzione; il tentativo da parte della Provincia di Firenze più volte esplicitato e poi alla fine riuscito rispetto alla firma degli accordi sul nodo fiorentino dell’Alta Velocità; il coinvolgimento dei cittadini dell’area fiorentina con la petizione (2.100 adesioni). Insomma alla fine un risultato che non va mai dato per scontato. Si è arrivati il primo di agosto alla firma della convenzione con Rfi. Sono scritti impegni molto precisi, primo tra i quali quello dell’erogazione dei fondi per la passerella entro tre mesi dalla data della firma della convenzione tra Provincia di Firenze e Rfi. Tre mesi per l’erogazione della prima tranche del 30% dell’importo complessivo della passerella e del parcheggio scambiatore, che complessivamente ammonta a 3 milioni e mezzo di euro. Il 30% ammonta dunque a un milione e 50 mila euro circa, che perverrano entro il primo di novembre.
Sulla base di questa prima tranche di finanziamenti saraanno avviati i lavori propedeutici al cantiere: sfalciatura delle erbe nell’area, fatta dal Consorzio di Bonifica, già avvenuta in questi giorni e già terminata. Il secondo passo, tra la metà di ottobre e la terza di ottobre, le prime indagini geologiche e archeologiche sul territorio, con carotaggi sul terreno, di profondità variabile tra 30 e 50 metri. Terzo punto: i veri e propri scavi che concluderanno l’iter delle indagini archeologiche e la bonifica di eventuali ordigni bellici. Contemporaneamente, la Provincia promuoverà entro la fine dell’anno la conferenza dei servizi sul progetto definitivo, penultimo passo prima dell'appalto.
"Un paio di considerazioni - ha commentato per Rifondazione comunista Lorenzo Verdi - Niente di scontato: è vero quando si ha a che fare con Rfi. Chiederei all'assessore di fare un passaggio all’interno della Commissione che si occupa di infrastrutture proprio per entrare in maniera più specifica nel merito della questione e nella progettazione dell’intervento. Esprimo soddisfazione per la risposta data".

10/10/2013 11.55
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze