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SCUOLA FIRENZE, "NUOVO GINORI CONTI? UN CANTIERE INFINITO"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista chiedono "perché dopo nove anni ben poco sia stato realizzato per la costruzione del nuovo istituto"

Del progetto Nuovo Ginori Conti "rimane solo un cantiere infinito: buche profonde due metri, fango, piante infestanti". Per i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi "non è solo un problema di decoro ma di pericolo sanitario costante". Con una domanda d'attualità alla Provincia di Firenze, Rifondazione chiede "i motivi per i quali, a dispetto degli impegni assunti nel 2004 dall’allora Presidente, dopo nove anni ben poco sia stato realizzato per la costruzione del nuovo Istituto" e "si richiede immediatamente una dovuta opera di intervento per la messa in sicurezza e decoro permanente del cantiere". Di seguito il testo del documento.

"Nuovo Ginori Conti a San Marcellino un cantiere infinito il progetto dell’Istituto superiore avviato nel lontano 2004, l'allora presidente della Provincia Renzi disse: "La completeremo in due anni", è sempre li, degradato, abbandonato e a cielo aperto con buche di grande profondità (circa due metri) che quando piove acque e fango ristagnano, a distanza di nove anni tutto è ricoperto di erbacce questo è lo scenario che si presenta quotidianamente dalle finestre dell'istituto superiore Elsa Morante.
Non è solo un problema di decoro, la scuola fantasma dichiara la preside è …”una giungla, un acquitrino che attira zanzare e topi»,.”, “…hanno costruito le fondamenta e niente di più. Su via Chiantigiana la Provincia di Firenze non ha più investito un soldo, i ragazzi del Ginori sono ancora nelle vecchie aule di un palazzo di proprietà dei Salesiani in via del Ghirlandaio….”
Ricordiamo che il nuovo Ginori Conti doveva diventare un unico polo scolastico ad indirizzo sanitario, di sanitario e rimasto solo l’emergenza di un luogo disastrato.
La dirigente costretta ad una sorta di “fai da te” per evitare il peggio: «Ogni estate devo chiamare la disinfestazione, ripuliscono il cantiere o le condizioni igieniche potrebbero diventare insostenibili». Una testimonianza autorevole e incontrovertibile.

Cosa fa la Provincia di Firenze e il suo Assessore in materia di edilizia scolastica? Perché questa gestione superficiale, lacunosa e poco efficace? L’incuria del Ginori Conti fa da pendant al caso della Palestra Isis Vasari di Figline Valdarno , dove il pressappochismo e l’ imperizia dell’Assessore provinciale nella gestione degli interventi di edilizia scolastica, sono balzati nuovamente alle cronache locali.

Vale la pena ricordare che nel nuovo istituto Ginori Conti (quasi 2000 metri quadrati) erano previsti anche un auditorium, la mensa, la biblioteca e una palestra, tutti servizi indispensabili al proseguimento e alla valorizzazione dell’attività scolastica, perché si domandano all’istituto e ci chiediamo anche noi, si continuano a pagare 500 mila curo di affitto ai Salesiani?

Rifondazione Comunista interviene su questa ennesima vicenda principalmente per sottolineare la necessità di cambiare rotta da parte della Giunta Provinciale rimuovendo le cause dell’incapacità gestionale e la mancanza di chiarezza e di trasparenza riguardo alle scelte compiute e alle promesse non mantenute nel tempo su un tema dirimente per l’importanza che ha sulla formazione delle nuove generazioni.
Ciò premesso gli scriventi Consiglieri Provinciali chiedono al presidente della Giunta e all’Assessore competente di riferire:
-i motivi per i quali, a dispetto degli impegni assunti nel 2004 dall’allora Presidente della Provincia Matteo Renzi riguardo ad una conclusione dei lavori in 730 giorni, a nove anni di distanza ben poco sia stato realizzato per la costruzione del nuovo Istituto;
- se e quale interlocuzione sia intercorsa in questi anni tra l’assessorato all’edilizia scolastica della Provincia e la dirigenza del Ginori Conti e dell’Elsa Morante;
- quale sia l’importo previsto da progetto per la realizzazione completa del nuovo edificio;
- a quanto ammonti la cifra versata dalla Provincia dal 2004 per l’affitto degli spazi nei quali a tutt’oggi si trovano le aule del Ginori Conti;
- se non si ritenga come minima e dovuta opera di intervento la messa in sicurezza del cantiere e la risistemazione degli spazi per ridare decoro e sicurezza (anche da un punto di vista sanitario) ad un’area ormai degradata e abbandonata".

16/10/2013 16.54
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze