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INTERVENTO DELLA PROVINCIA NELLA VERTENZA TELECOM
Chiesto un incontro con i vertici. Silenzio da parte dell’azienda

Sulla cessione di rami d’azienda da parte della Telecom con conseguente esubero di personale ed un certo numero di lavoratori, si parla di 22 dipendenti a Firenze, da “liberare” il vice Presidente della Provincia ed assessore al lavoro Andrea Barducci, ha risposto in Consiglio provinciale ad una domanda d’attualità dei consiglieri di Rifondazione Comunista, spiegando la posizione dell’ente: “Abbiamo già incontrato un gruppo di dipendenti della Telecom – ha annunciato Barducci – e l’assessorato si è subito attivato in due direzioni: chiedendo un incontro ai vertici Telecom e scrivendo alla Direzione Generale di Roma e, devo dire, siamo ancora in attesa di una risposta. Lo dico con una punta di ironia perché, francamente, ci saremmo aspettati un po’ più di efficienza e di celerità da parte di un’importante azienda che, tra l’altro, si occupa di comunicazione. E’ dal 27 ottobre che ci siamo attivati ed ancora non abbiamo avuto risposte: francamente questo dimostra che i telefoni e le comunicazioni in questo paese non riescono a funzionare”. Calò ha ricordato che la vertenza è su larga scala, a livello nazionale. “I lavoratori insistono sul fatto che deve essere applicata una direttiva della Comunità europea che parla della sicurezza del posto di lavoro in caso di cessione del ramo d’azienda. Soddisfatti del vostro interessamento – ha detto Calò – ma vogliamo che le istituzioni continuino a seguire questa vertenza per il rispetto di questa direttiva europea che permetterebbe la conservazione del posto di lavoro”.

13/11/2004 12.49
Provincia di Firenze