HomeVALLOMBROSA, GLI EFFETTI DEL MALTEMPO SULLA FORESTA
L'assessore all'Agricoltura Pietro Roselli fa il punto rispondendo a una domanda d'attualità di Rifondazione comunista
La notte fra domenica 10 e lunedì 11 novembre scorso, a causa di un forte vento con caratteristiche di trombe d'aria sui crinali della foresta di Vallombrosa, sono cadute sulla sp 85 e sulle strade comunali e vicinali numerose piante: abeti bianchi, querce e faggi.
La sp 85 è stata riaperta mercoledì alle 12. I faggi hanno resistito meglio.
Gli abeti bianchi - ha spiegato l'assessore all'Agricoltura della Provincia di Firenze Pietro Roselli, rispondendo a una domanda d'attualità - soffrono di 'marciume radicale' a causa della prolungata umidità del terreno che pregiudica la stabilità delle piante.
La Gestione boschiva della foresta di Vallombrosa è del corpo forestale dello Stato. Nell'occasione, il Comune di Reggello e la Provincia di Firenze sono stati allertati e hanno collaborato con la direzione operativa del Corpo forestale.
All'interno della foresta, soprattutto, sui crinali ci sono vaste aree di circa 3-4 ettari con alberi caduti a causa del forte vento.
Il Corpo forestale si sta occupando di liberare e monitorare le aree più critiche per la sicurezza e l'incolumità delle persone, cioè le zone vicine alle strade e alle abitazioni. In seguito verrà redatto un censimento dei danni e delle aree colpite.
"Purtroppo - ha commentato Andrea Calò per Rifondazione comunista - vi è stato un grande danno ambientale. Mentre plaudiamo all'azione di coordinamento svolta dal Corpo forestale dello Stato e a quella della Provincia di Firenze, chiediamo al Presidente della Commissione Ambiente di convocare il Corpo Forestale e l’assessore Roselli per fare il punto della situazione, riproporre una nuova piantumazione degli alberi in una delle zone più affascinanti, verificare la necessità e la possibilità di individuare nuove risorse da destinare ad arginare gli effetti di quanto accaduto".
Provincia di Firenze - Ufficio Stampa Consiglio