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COMUNI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE: TAGLI PER 20,8 MILIONI DI EURO
Seduta aperta della Giunta provinciale nel Comune più piccolo per numero di abitanti, San Godenzo, per denunciare i danni della Finanziaria

"Il Governo abbia il coraggio di dire che i piccoli Comuni vanno chiusi. Così, con tagli ai finanziamenti che per noi sono mazzate mortali, non possiamo andare avanti".
Questo l'amaro sfogo di Alessandra Pini, sindaco di San Godenzo, il piccolo paese della montagna fiorentina preso a simbolo delle difficoltà dei piccoli Comuni, nel quale oggi si è tenuta una iniziativa di denuncia dei tagli previsti nella proposta di legge Finanziaria per il 2005 approvata ieri in prima lettura dalla Camera: una seduta aperta della Giunta provinciale.
Questa mattina nella piccola sala del Consiglio comunale di San Godenzo si sono trovati, insieme al presidente Renzi ed ai suoi assessori, gli onorevoli Realacci, Franco e Galante, l'assessore regionale Conti, il presidente della Comunità Montana Denti, il vicepresidente del'Unione regional delle Province Logli, i sindaci di tutti i Comuni dell'area e rappresentanti di Anci e Uncem.
Per il complesso dei comuni della Provincia di Firenze, ha rilevato Realacci, il taglio dovuto alla Finanziaria nell'attuale stesura sarebbe di circa 20,8 milioni di euro, pari all'8,6% dei bilanci.
Per il Comune preso a simbolo dell'iniziativa di oggi, San Godenzo, che è il più piccolo per numero di abitanti della provincia (sono 1160), verrebbe a sparire circa il 7% delle risorse. Altri 25mila euro mancherebbero all'appello in conseguenza del vincolo che sempre la nuova Finanziaria pone sull'utilizzazione delle entrate derivaneti dagli oneri di urbanizzazione.
C'è poi l'effetto "accumulo", denunciato dall'onorevole Franco: la precedente Finanziaria e le successive manovre avevano già colpito i Comuni. Diventa un problema in queste condizioni assicurare servizi essenziali come quelli di trasporto o scolastici e relizzare opere pubbliche indispensabili. Senza parlare della contraddizione di contrarre risore là dove servirebbero per rilanciare lo sviluppo locale: "è come - ha rilevato Realacci - se un agricoltore risparmiasse sulle sementi".
“Per quanto riguarda la Provincia – ha precisato Renzi – abbiamo calcolato un taglio di 44 milioni di euro sui 212 che intendiamo programmare per investimenti importanti per lo sviluppo del nostro territorio. L’obiettivo della iniziativa di oggi, che non poteva che tenersi nel Comune più piccolo della nostra comunità, è portare la situazione alla ribalta, dando voce a chi ha meno possibilità di farsi sentire. Vogliamo segnalare come la negatività degli effetti del testo attualmente in discussione in Parlamento, e più in generale di una politica poco federalista e poco lungimirante, si ripercuotano dal più grande al più piccolo Comune”.

19/11/2004 13.05
Provincia di Firenze