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VARIANTE SR 69 NEL VALDARNO: "SITUAZIONE INSOSTENIBILE"

Per i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi

"Ennesimo summit tra Regione Toscana , Provincia di Firenze e Comune di Reggello per la realizzazione della variante alla SR 69 Casello-Casello lotti 1 e 3": una strada strategica nel Valdarno fiorentino, dicono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, sempre congestionata da un traffico pesante e insostenibile, "i cui lavori dovevano partire sei anni fa e sempre bloccati o per responsabilità della Regione Toscana (vedi finanziamenti) o per la solita inaffidabilità gestionale della Provincia di Firenze che non ha realizzato neppure una delle infrastrutture promesse nei vari territori".
Sull'intesa raggiunta "non c'è traccia di nessun accordo che obblighi gli enti a rispettare gli impegni, paradossale è che le procedure di gara, che partiranno a metà anno siano affidate alla Provincia di Firenze in via di soppressione". A tal proposito Rifondazione Comunista chiede alla Provincia di Firenze di riferire sull'intesa e sugli impegni assunti, "quali sono i tempi previsti per la realizzazione delle opere e quando apriranno i primi cantieri. Quali garanzie sul piano gestionale può offrire la Provincia di Firenze in soppressione, per la realizzazione delle procedure di gara previste". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.


"Apprendiamo dal Sindaco del Comune di Reggello che recentemente si è tenuto l’ennesimo summit tra le istituzioni coinvolte nella realizzazione della variante alla SR 69 Casello-Casello parte reggellese, al quale ha partecipato anche la Provincia di Firenze. Il tavolo interistituzionale sembra che abbia rimesso in moto le procedure per l’avvio dei lavori.
Siamo davvero sicuri che nell'incontro tra Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Reggello in merito al superamento dell'impasse per l'avvio dei lavori per la variante alla strada regionale 69 "in riva destra" sia stato risolutivo?
C'è davvero la svolta tanto attesa dalla popolazione per la riqualificazione e messa in sicurezza di una strada strategica sempre congestionata da un traffico pesante e insostenibile, i cui lavori dovevano partire sei anni fa e sempre bloccati o per responsabilità della Regione Toscana (vedi finanziamenti) o per la solita inaffidabilità gestionale della Provincia di Firenze che non ha realizzato neppure una delle infrastrutture promesse in tutto il Valdarno Fiorentino?

La vicenda è ancora più complessa, non solo per l'inattendibilità della filiera istituzionale ma anche perché la Provincia ha i giorni contati.

Nel merito il Sindaco di Reggello dichiara che “...quanto prima si potranno avviare le procedure di gara per il 1 ° lotto fra Ciliegi e Prulli...” mentre “....per il lotto 3, Prulli-Matassino, rimangono ancora alcune piccole questioni da definire relative all'acquisizione delle aree, legate principalmente a vicende di natura successoria...”, i problemi si complicano quando il Sindaco ricorda che la Provincia di Firenze è la stazione appaltante e quindi dovrà curare le procedure di gara.

Dunque come farà ad assicurare la tenuta degli impegni un Ente in via di soppressione? Il Sindaco di Reggello ha dichiarato “... per il primo lotto entro metà anno la Provincia dovrebbe indire la gara d’appalto e per il terzo lotto a gara dovrebbe essere indetta pochi mesi dopo rispetto a quella del primo...” e in merito ai tempi per la realizzazione della strada ancora una volta verranno definiti in una riunione ancora da definire.

Quindi la svolta annunciata è tutta da chiarire, motivo per il quale gli scriventi Consiglieri di Rifondazione Comunista, in relazione ai lavori mai iniziati per Variante alla Regionale 69, “Casello-Casello e per il grande impasse ancora presente nell'indizione delle procedure di gara non ancora avviate;
nel prendere atto che recentemente si è tenuto un nuovo tavolo interistituzionale in merito alla realizzazione di questa importante infrastruttura al termine del quale gli enti coinvolti dichiarano di aver rimosso tutti gli ostacoli

nel rilevare che le procedure di gara per i lotti 1 e 3 saranno gestite dalla Provincia di Firenze;

chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sugli esiti di detto tavolo, quali sono i punti qualificanti e concreti della ritrovata intesa – tra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Reggello -, se c’è un protocollo d’intenti sottoscritto per realizzare la variante quali sono i tempi previsti per la realizzazione delle opere e quindi quando inizieranno i primi cantieri.

Altresì chiediamo di sapere quali garanzie può offrire la Provincia di Firenze a capo delle procedure di gara, dal momento che è prevista la soppressione dell’Ente entro la metà del 2014 anche in virtù del fatto che fino ad oggi si è dimostrata inaffidabile sulla gestione della delicata materia delle infrastrutture".

31/01/2014 13.20
Provincia di Firenze - Ufficio Stampa Consiglio