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SHELBOX, BARDUCCI: "SI E' APERTO UN VARCO VERO"
Comunicazione del Presidente della Provincia di Firenze nell'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi

La Shelbox al centro del Consiglio provinciale di Firenze odierno, alla presenza anche della Rsu dello stabilimento e del Sindaco di Castelfiorentino Giovanni Occhipinti. Dopo il benvenuto del Presidente del Consiglio provinciale Piero Giunti, la comunicazione del Presidente della Provincia e assessore al Lavoro Andrea Barducci sullo stabilimento di Castelfiorentino.
Continua in modo serio e appropriato il lavoro della Provincia intorno a questa e ad altre vertenze. " Siamo in presenza di una vertenza di un'azienda che - ha detto Barducci - di per sè, all'inizio, non aveva motivo di essere considerata in crisi". C'è stato un processo manageriale non all'altezza. Lo hanno ribadito anche i lavoratori "con chiarezza ma anche con sobrietà, con una voglia di andare avanti, di ascoltare tutti, con una rappresentazione sera del problema. Hanno cercato un'apertura vera del territorio. Si è teso a fare della Shelbox un patrimonio di tutti e non solo di chi ci lavora. Noi abbiamo assecondato questa linea". Sottolineato l'impegno, per la Provincia, della D.ssa Carmen Toscano e di Stefania Palli.
Il 5 marzo scadeva la cassa integrazione e questo avrebbe portato un macigno sul futuro dei lavoratori e avrebbe compromesso le prospettive per l'azienda. Il rinnovo della cassa è stato un punto dirimente per trovare un nuovo imprenditore (Di Lauro).
Scherzosamente, ma convintamente, Barducci ha spiegato che si è trovata una via d'uscita al novantesimo minuto se non al terzo minuto dei tempi di recupero. Ci sono sei mesi di ammortizzatori che andranno usati proficuamente.
La vertenza aiuta anche a pensare come eventuali riforme degli ammortizzatori sociali richiedono attenzione.
Si può esprimere una valutazione sulla proposta arrivata per la Shelbox? Per Barducci è importante che non si sia garantito nessun risultato in automatico, ma si è ragionato sul tipo di produzione portato avanti. Si dovranno trovare enti per testare prove di produzione per zone che potrebbero rispondere, per loro esigenze di risanamento. Non si è ragionato su promesse, ma su processi e test.
Si è insomma aperto un varco, vero, nel quale, ha poi spiegato il Sindaco Occhipinti, inserirsi per ricostruire un tessuto produttivo in un processo complessivo di rilancio del Paese. Per Occhipinti la Provincia, con Carmen Toscano, ha condotto con serietà e capacità la sua funzione nella vertenza.
Per Massimo Simoncini, della Rsu, "siamo davanti a una vittoria parziale: sarà intera quando ciascuno di noi lavorerà. Di Lauro è stato determinante ma, credo, anche la serietà di tutti i lavoratori. Questi passi non sarebbero stati possibili senza la partecipazione di tutta la comunità di Castelfiorentino, come del Sindaco e del Presidente della Provincia, di Carmen Toscano, dei consiglieri Calò, Bartaloni e Capecchi".
Il consigliere provinciale Riccardo Lazzerini (Sel) coglie "con favore le notizie giunte finora, che auspichiamo si estendano anche ad altre vertenze, prima della fine della legislatura: sono contento che la Provincia abbia influito positivamente. Questo ente, nonostante gli attacchi subiti, assolve funzioni importanti".
Marco Cordone (Lega Nord) vede nella Shelbox "un'importantissima azienda, un simbolo dell'Empolese Valdelsa, le cui sorti hanno ricadute su tutto il territorio. Le istituzioni hanno lavorato molto bene. Ricordo con commozione la fiaccolata per la Shelbox e sono contento di questo inizio di esito positivo. Ho sempre partecipato a tutte le iniziative promosse a sostegno dei lavoratori della Shelbox".
Samuele Baldini (Udc): "Credo nel valore sociale dell'impresa. Tante volte ci siamo lamentati di una cattiva politica e abbiamo registrato una cattiva imprenditoria. Siamo oggi davanti a uno scenario diverso".
"Questa vicenda - ha detto Manola Aiazzi (Pdl) - mi ha richiamato quella della Ginori, richiamata anche dal Presidente Barducci. C'è stata, a livello politico, una collaborazione vera e costruttiva tra maggioranza e minoranze".
Per Andrea Calò, per Rifondazione comunista, "ciascuno ha dato dare un contributo per l'esito positivo di questa vicenda: siamo agli inizi di una soluzione. Questo Consiglio non si deve sentire 'sciolto' dal tema dopo questa comunicazione. Il presidio resta ancora in piedi. Non è una vertenza locale in senso stretto, perché parla ai lavoratori che sono impegnati a difendere il loro lavoro in altre aree e stabilimenti".
Salvatore Barillari, per il Gruppo Misto, constata che c'è un entusiasmo serio per questa vertenza "condotta in modo esemplare viste le premesse e le possibili prospettive. Finalmente, oggi, possiamo parlare positivamente di una vicenda che ci ha tenuto tutti preoccupati".
Alessandro Cresci (Progetto Toscana - Idv) ha ringraziato i lavoratori, il Sindaco e il Presidente della Provincia: "Aspettiamo gli esiti dei prossimi incontri. Il merito è principalmente dei lavoratori della Shelbox".
Per Sandro Bartaloni (Pd) "la manifestazione di interesse è solida, possiamo verificare il tasso di attendibilità, ma intanto c'è un maggiore respiro per comprendere e far comprendere qual è il tasso di competitività del nostro territorio". La Provincia è "un'azienda in liquidazione e anche per questo l'attenzione alle vertenze deve essere massima".
"La trincea è stata difficilissima ed è ancora presidiata - ha spiegato il Presidente Andrea Barducci, al termine degli interventi - Dovremo lavorare fino all'ultimo giorno utile intorno a questa e ad altre vertenze".

13/03/2014 15.56
Provincia di Firenze - Ufficio Stampa Consiglio