HomeSPORTELLI SOCIALI MENO PASSIVI E PIU’ VICINI AI CITTADINI
Convegno del Formez e della Comunità montana del Mugello in Provincia per la Settimana della Solidarietà
Un buon sportello sociale sa svolgere contemporaneamente sia funzioni promozionali sia funzioni di osservatorio, riuscendo a orientare, educare e coinvolgere i cittadini che si rivolgono ai servizi sociali. Gli sportelli devono avere disponibilità di banche dati, carte dei servizi, questionari e schede reclami. Anche in Toscana, dove funzioni di questo tipo sono promosse, si avverte la necessità di renderle più articolate, in modo meno discontinuo e passivo. I dati sono emersi stamani in Palazzo Medici Riccardi nel convegno conclusivo del progetto “Sportelli sociali per l'accessibilità dei servizi nei contesti locali”, realizzato dal Formez con il contributo dell’assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Firenze, nell’ambito della Settimana della Solidarietà, promossa dalla Provincia. E’ prossima la pubblicazione di un rapporto sugli Sportelli sociali che individua i modelli di sportello realizzati in Italia e che stamani è stato anticipato, nei contenuti, durante il convegno. Il progetto ha coinvolto la zona socio-sanitaria del Mugello.
16/12/2004 13.44Provincia di Firenze