LA PROVINCIA PER LA MANETTI & ROBERTS
Impegno per la creazione di un tavolo di trattative tra proprietà e lavoratori
Situazione seria per la Manetti & Roberts di Calenzano. Il vice Presidente Andrea Barducci ha risposto in Consiglio provinciale ad una domanda d’attualità dei consiglieri di Rifondazione Comunista: “Siamo di fronte a una situazione di non comunicabilità tra azienda e organizzazioni sindacali. L’azienda è intenzionata ad effettuare una riorganizzazione e ristrutturazione abbastanza profonda che implica aspetti connessi all’organizzazione del lavoro ed alle relazioni sindacali. Siamo pronti ad un tavolo istituzionale insieme al comune di Calenzano e le organizzazioni sindacali. Il nostro intendimento è legato al mantenimento di questa importante unità produttiva nel territorio dell’area metropolitana fiorentina – ha spiegato Barducci – e la Manetti & Roberts fa parte della storia di questo territorio. L’azienda ha già subito nel corso del tempo processi di riorganizzazione e anche di ristrutturazione, ma non siamo mai stati di fronte, così come parrebbe oggi, ad un processo di vera e propria parcellizzazione. Qualsiasi ipotesi di ristrutturazione aziendale, non può che passare da serie e corrette relazioni sindacali. Siamo impegnati per evitare non solo un ridimensionamento aziendale ma anche una parcellizzazione del processo produttivo”.
Per Calò: “Si tratta di un passaggio che la proprietà della Manetti & Roberts sta facendo utilizzando gli effetti devastanti della legge 30, la cosiddetta Legge Biagi. Siamo in presenza di un’azienda stabile, di un mercato che non dà nessun elemento di crisi ma si cerca di incentivare forme di flessibilità, di frantumazione e di sfruttamento. Occorre intervenire – ha chiesto Calò – con un monito perché ci troviamo di fronte ad un accanirsi delle relazioni sindacali”.