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FIRENZE, 400 STUDENTI GIOVEDÌ 27 AL FILM SU DON PUGLISI
Proiezione straordinaria a Firenze su iniziativa della Provincia de 'Alla luce del sole'. Ore 10, cinema Flora Atelier. In sala il regista Faenza, l’attore Luca Zingaretti e Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso nel ’92 dalla mafia

Il manifesto del film

Su iniziativa della Provincia di Firenze quattrocento studenti parteciperanno giovedì mattina, 27 gennaio, alle ore 10, presso il Cinema Flora Atelier di Firenze, in piazza Dalmazia, alla prima proiezione del film "Alla luce del sole" di Roberto Faenza, che ricostruisce la storia del prete di Brancaccio, a Palermo, don Giuseppe Puglisi, ucciso dalla mafia che non tollerava il suo impegno al fianco dei più piccoli per sottrarli al potere criminale. Puglisi viene chiamato nel ’90 dal vescovo di Palermo a occuparsi della parrocchia di Brancaccio. “E’ la storia – spiega Matteo Renzi, Presidente della Provincia, all’origine dell’iniziativa – di un uomo con un grande senso di passione umana e civile, un esempio per tutti da non dimenticare, cominciando, come faremo, dai più giovani”. In meno di due anni don Puglisi riesce a costruire un centro di accoglienza, togliendo dalla strada decine di giovani, tra cui non pochi bambini. Viene assassinato il 15 settembre del ’93. I ragazzi delle scuole della provincia che hanno lavorato sul tema della mafia, dopo avere assistito al film, si confronteranno con il regista Roberto Faenza, il Presidente della Provincia Matteo Renzi, Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso nel ’92, l’attore Luca Zingaretti (che interpreta don Puglisi), Riccardo Nencini (presidente del Consiglio regionale) e il portavoce toscano dell’associazione Libera. Dopo il dibattito, il regista Faenza, Luca Zingaretti e Rita Borsellino sono invitati a un pranzo preparato dagli studenti dell’alberghiero Saffi.

"Era un uomo solo, disarmato.
Per fermarlo lo chiamarono padre, perché era un sacerdote.
L'assassino, 28 anni, 13 omicidi alle spalle, teneva in pugno una pistola col silenziatore.
Un altro, mentendo, disse: "È una rapina".
L'uomo disse solo tre parole: "Me lo aspettavo".
Sorrise, come faceva sempre con tutti.
E fu l'ultimo dei suoi sorrisi." (Dal sito ufficiale del film)

La stampa è invitata a seguire l’appuntamento.

25/01/2005 16.20
Provincia di Firenze