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Fiumi, messa in sicurezza: partiti i lavori al torrente Cesto, affluente dell'Arno a Figline-Incisa Valdarno
Lavori necessari a seguito del progressivo abbassamento del letto dell'Arno. L'intervento ha un costo complessivo di 370mila euro

Torrente Cesto

Nei giorni scorsi è stato dato il via ai lavori di stabilizzazione del tratto terminale del torrente Cesto, importante affluente dell'Arno presso l'abitato di Figline Valdarno. Le opere, inserite dalla Regione Toscana nel "Piano degli interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali del periodo gennaio-febbraio 2014" sono state progettate dagli Uffici della Difesa del Suolo della Provincia di Firenze e affidate con gara per una spesa di circa 370.000 euro, finanziati dalla Regione, all'impresa Lorenzini di Ponte Buggianese. I lavori dureranno circa quattro mesi.


“Si tratta - afferma l’'Assessore alla Difesa del Suolo della Provincia di Firenze Renzo Crescioli - di uno dei diversi interventi che, insieme agli Enti a vario titolo interessati, Regione e Comune, stiamo predisponendo per la messa in sicurezza di una porzione di territorio che si è dimostrata particolarmente delicata sotto il profilo idraulico".

“La partenza di questi lavori è un segnale assolutamente positivo – ha commentato la sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai -. Adesso però la priorità delle istituzioni, a tutti i livelli, deve essere di trovare procedure di intervento semplificate per poter rispondere in tempi rapidi e certi alle esigenze di un territorio fragile, che ha bisogno di tutte le nostre energie e sinergie”.

L'intervento, che comporterà principalmente la costruzione di una soglia di scogliera presso la confluenza del Cesto con l'Arno, si è reso necessario dopo che gli eventi di piena dello scorso inverno hanno travolto il guado della viabilità degli argini dell'Arno innescando un fenomeno erosivo che pericolosamente stava progredendo verso monte mettendo a repentaglio le arginature che difendono l'abitato di Figline. A seguito del progressivo abbassamento del letto dell'Arno, infatti, è necessario stabilizzare il letto degli affluenti minori, che tende a rimanere, per così dire, sospeso. Nell'occasione dei lavori la Provincia provvederà anche al ripristino dell'officiosità idraulica del torrente demolendo i ruderi di un vecchio ponte in località Madonna del Cesto.

13/11/2014 10.20
Provincia di Firenze