Città metropolitana Firenze. Pd: "Risorse adeguate per essere correttamente operativa"
Ordine del giorno approvato dal Consiglio: "Le assicuri la legge di stabilità. No ad agenzie regionali con le funzioni delle Province"
Approvato dal Consiglio metropolitano di Firenze un ordine del giorno, presentato dal gruppo Pd e illustrato dal consigliere Andrea Ceccarelli, con il quale si chiede "di evitare la costituzione di agenzie regionali atte a svolgere le funzioni precedentemente affidate alle Province e di procedere alla riallocazione in capo alle Città Metropolitane delle funzioni relative ai servizi di rilevanza economica".
Il Pd della Consiglio Metropolitano di Firenze sostiene anche "la necessità che la Legge di Stabilità assicuri alle Città Metropolitane risorse adeguate all’esercizio delle funzioni ed al perseguimento di politiche in grado di garantire sviluppo, crescita ed investimenti, anche riconoscendo loro un ruolo centrale e strategico nell’utilizzo dei Fondi strutturali della nuova programmazione comunitaria".
A questo scopo il Consiglio Metropolitano ha invitato il Sindaco Dario Nardella "a farsi interprete e portavoce di queste istanze presso gli Osservatori Nazionale e Regionale, e presso i Ministeri competenti, in modo da poter svolgere con pienezza il mandato affidato alle Città metropolitane dalla Legge 56/2014".
Si tratta di sottolineare i caratteri di innovazione delle nuove Città e di attivarsi "perché esse possano essere correttamente operative nel più breve tempo possibile, dando così definita attuazione al dettato costituzionale ed alle normative di attuazione dello stesso".
Il documento è stato approvato con il voto dei consiglieri Pd e di Marco Semplici (Forza Italia). Si è astenuto Riccardo Lazzerini (Beni Comuni) e ha votato contro il consigliere Saverio Galardi (Cinque stelle). (mb)