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'Tutte le opere' di Alma Borgini
In unico volume, curato da Franco Manescalchi, i testi della poetessa scomparsa nel 2012. Il libro verrà presentato venerdì 16 gennaio 2015, alle 16, nella sede della Città metropolitana di Firenze

Alma Borgini (foto da Novecento Poesia)

Verrà presentato venerdì 16 gennaio 2015, alle ore 16.30, nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi (Firenze, via Cavour 1), sede della Città Metropolitana, il volume 'Tutte le opere' di Alma Borgini (1939-2012), a cura di Franco Manescalchi ed edito da Polistampa. Intervengono Mariella Bettarini e Michele Brancale. Letture di Paola Lucarini e Betty Piancastelli. Seguiranno testimonianze di amici di Alma Borgini.

''Alma Borgini scavava con le parole, per raccontare e capire 'la vita che si contraddice'. Sembra usare il bisturi per scavare con le parole quello che sembra il caos ed invece è la vita. Il suo messaggio era che si può trovare un senso alle cose, anche se incompiuto. E' una linea di fondo che accompagna la sua poesia.
Alcuni aspetti della sua ricerca, con le sue stesse parole, sono forieri di un giudizio non rassegnato anche se sofferto e che talvolta appare sussurrato: 'Ai nostri giorni i tempi/ contano più dei sentimenti-/ non è ragionevole/ tenere in poco conto/ del cellulare e della vita/ questi ultimi spiccioli'.
D’altra parte i sentimenti non vanno confusi con il senso emozionale e indeterminato che si fa esaltazione: 'Noi ci identifichiamo con il corpo/ ma siamo qualcosa di più del corpo./ Ci identifichiamo nella sensazione/ ma non siamo le sensazioni./ I potenti si identificano col potere/ ma sono soli in un vortice oscuro'.
L’esito della vita dispersa è tutt’altro che indeterminato: 'La più grande sofferenza/ degli esseri umani/ è attaccarsi a qualcosa di fuori/perdendo la relazione col tutto/ con l’anima delle cose viventi'. Tutto questo su ogni piano d’orizzonte.
Alma Boirgini ha parlato di donne 'nate in anticipo sui tempi' e 'maturate in ritardo', che scoprono o riscoprono che 'è cultura anche essere madre'. Poi da questo punto di partenza ha esplorato le stagioni della vita, con una particolare cura dell'essere famiglia in rapporto allo scenario globale'' (mb)

13/01/2015 11.09
Città Metropolitana di Firenze