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RIMANERE A CASA PROPRIA DA ANZIANI: ARRIVA UNA GUIDA
Presentato un vademecum realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio con la Provincia di Firenze

11 mila copie, 4 mila delle quali già distribuite con il porta a porta e attraverso i Centri anziani, altre ancora pronte per essere diffuse grazie alla Misericordia e all’Afam e a quanti ne faranno richiesta, fino ad esaurimento. Sono numeri che danno la consistenza di un progetto, "Come rimanere a casa propria da anziani", una guida rivolta alla popolazione anziana della città di Firenze, realizzata dalla Comunità di Sant’Egidio. Articolata in schede di facile consultazione divise per indice tematico, offre informazioni su settori quali "Aiuto ed assistenza sociale", "Curarsi a casa", "Necessità economiche", "Tutto per telefono", "Cultura, tempo libero, volontariato", "Spostarsi nella città". In oltre 200 pagine sono disponibili tutte le informazioni sui servizi promossi per i cittadini anziani a Firenze. La guida, realizzata dalla Comunità di Sant’Egidio con il contributo della Provincia di Firenze, e la collaborazione dell’Ente Cassa di Risparmio e di Fondiaria-Sai, e il patrocinio del Comune di Firenze, è stata presentata e distribuita gratuitamente oggi presso l’auditorium di Promofirenze (Palazzo Borsa Merci), in via Por Santa Maria, in un incontro al quale hanno preso parte Silvia Marangoni (Comunità di Sant’Egidio) e Alessandro Martini (assessore alle Politiche sociali della Provincia di Firenze), con Graziano Cioni (assessore alle Politiche sociali del Comune di Firenze) e Mons. Angiolo Livi, priore della Basilica di San Lorenzo.
“Una parte consistente degli anziani fiorentini rappresenta la fascia più problematica della debolezza e della povertà a Firenze – spiegano gli operatori della Comunità di Sant’Egidio - D’altra parte questa realtà è confermata dalla nostra esperienza: l’amicizia della Comunità di Sant’Egidio con gli anziani coinvolge 500 persone. Molti ci chiedono aiuto per poter restare a casa. Si tenga presente che questi sono gli anziani “più forti”, o che sono in grado di rivolgersi a qualcuno, quindi la fascia alta del bisogno, non la fascia più bassa, che è molto più consistente. Noi avvertiamo crescente a Firenze il numero degli anziani che scendono sotto la soglia della povertà o che da soli non ce la fanno a vivere. Se non hanno familiari che li aiutano, con facilità si rivolgono agli istituti, cioè a situazioni non familiari che, tuttavia, questa guida vorrebbe aiutare a realizzare”.
“Le difficoltà legate ad economia e solitudine – osserva il Presidente della Provincia Matteo Renzi nell’introduzione – richiamano gli amministratori a fare di tutto per trovare risposte non incerte a sostegno degli anziani, in modo da evitare loro il rischio di lasciare la propria casa. Questa guida è una prima tappa, una prima acquisizione globale di quello che si trova a Firenze in parte del suo circondario, ma l'ambizione è di allargare il discorso a tutto il territorio provinciale”. L’assessore Martini ha registrato una volontà, maggioritaria nel territorio fiorentino, di condivisione con gli anziani. Il progetto presentato dalla Comunità di Sant’Egidio “alimenta questa tendenza”, di cui ha preso atto anche il nuovo Statuto della Regione Toscana, che riconosce autonomia e sostegno agli ultrasessantacinquenni. Richiamate, nella guida, le parole del poeta Mario Luzi che sottolineò come “la separazione tra vecchi e giovani, tra persone attive e non, è veramente nefasta… Si isolano questi vecchi, mangari non in cattive condizioni, in buone situazioni, persino costose e lussuose, ma sempre difettive di amore, difettive di vita, difettive di comunicazione”.
Per informazioni: tel. 055.234.27.12. La guida, peraltro, è a disposizione anche presso l’Urp della Provincia di Firenze, via dei Ginori 10 (Orario: dal lunedì al venerdì 9-13, lunedì e giovedì anche 15,00-17,30).

18/04/2005 19.05
Provincia di Firenze