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Metrocittà, stop abusivismo professione di estetista e parrucchiera
Al via un percorso comune per garantire il rispetto delle regole e la tutela della salute dei cittadini. Tavolo di lavoro questa mattina presso il Comune di Lastra a Signa: obiettivo il coinvolgimento dei comuni della Città Metropolitana per arginare il fenomeno

Foto di gruppo dopo l'incontro di stamani. A dx Sandro Fallani

Lotta contro l’abusivismo della professione nel settore dell’acconciatura e dell’estetica attraverso controlli più serrati, campagne informative e altre azioni che mireranno sia alla tutela della salute dei cittadini che delle altre imprese che svolgono una regolare attività. E’ quanto emerso dal tavolo di lavoro che si è tenuto questa mattina presso il Comune di Lastra a Signa a cui hanno preso parte il sindaco del Comune di Lastra a Signa Angela Bagni e l’assessore allo sviluppo economico Stefano Calistri, il sindaco del Comune di Scandicci e delegato per lo sviluppo economico della Città Metropolitana di Firenze Sandro Fallani, Fabrizio Cecconi e Tiziana Trillo della Cna-area benessere e sanità e Daniela Vallarano presidente provinciale estetiste Cna.
Un percorso congiunto che, partendo da Lastra a Signa capofila dell’iniziativa, mirerà a coinvolgere gli altri comuni della Città Metropolitana di Firenze attraverso la stipula di un protocollo d’intesa contro l’esercizio abusivo della professione, per il rispetto delle normative fiscali e contributive e delle norme igienico – sanitarie necessarie per la salvaguardia della salute del cittadino. Obiettivi primari saranno la diffusione di campagne informative rivolte sia alla cittadinanza che alle imprese in modo da garantire, attraverso segnalazioni e controlli, il rispetto delle regole in un’area così delicata che riguarda il benessere della persona. E infine l’invito alle imprese ad aderire al “Patto per il lavoro sicuro” voluto dalla Regione Toscana per incentivare le aziende gestite da cinesi a mettersi in regola e operare in trasparenza, contrastando l’illegalità e l’evasione e per il rispetto dei contratti di lavoro e quindi della sicurezza e salute dei lavoratori.

07/07/2015 17.22
Città Metropolitana di Firenze