Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

Traffic Flow, tecnologia al servizio della mobilità urbana
A Castelfiorentino un progetto sperimentale della Città Metropolitana sul monitoraggio del traffico, al fine di individuare insieme ai cittadini soluzioni migliorative senza alcun costo per la collettività

La presentazione del progetto Traffic Flow a Castelfiorentino

La tecnologia al servizio della mobilità urbana. Per risolvere uno dei problemi che maggiormente angustiano i cittadini: il traffico. E’ questo l’obiettivo del progetto Chest/Traffic Flow, promosso dalla Città Metropolitana di Firenze, che ha scelto Castelfiorentino per una sperimentazione altamente innovativa, in grado di combinare la capacità di rilevazione dei flussi veicolari con un percorso di cittadinanza attiva, al fine di individuare insieme alle istituzioni locali quelle modifiche alla viabilità urbana che possano migliorare sensibilmente la qualità della vita di tutti, automobilisti e residenti.

Le caratteristiche del progetto, che partirà nei prossimi giorni, sono state illustrate questa mattina nella sala consiliare del Municipio dal Sindaco, Alessio Falorni (in qualità di consigliere delegato alla Pianificazione Strategica della Città Metropolitana), da Jurgen Assfalg (responsabile SIT e Reti Informative Città Metropolitana di Firenze), da Walter Nunziati (responsabile del progetto) Annalisa Maritan (Comandante Polizia Municipale Unione dei Comuni) e Marco Chiarugi (Comandante territoriale Polizia Municipale dell’Unione, Comando territoriale di Castelfiorentino, Gambassi Terme e Montaione). Erano presenti anche Fabrizio Dini (tecnico) e Mattia Scali, agente di Polizia Municipale. Un messaggio di saluto è pervenuto dal Sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, in qualità di consigliere delegato alla partecipazione, informatizzazione e digitalizzazione della Città metropolitana, nonché Sindaco di Campi Bisenzio

Come hanno ricordato i presenti, il progetto durerà un anno ed è completamente gratuito proprio perché si tratta di una sperimentazione. Una proposta che la Città Metropolitana aveva indirizzato ai Comuni nell’area di sua competenza, e che Castelfiorentino (tramite appunto il Sindaco Falorni) ha prontamente raccolto – subito dopo Firenze – avendone subito compreso lo spirito e le potenzialità. In pratica, senza spendere nemmeno un euro, Castelfiorentino potrà contare nei prossimi mesi di una rete di rilevazione per il monitoraggio del traffico, grazie ad una serie di sensori installati presso edifici pubblici e privati in alcune aree sensibili del capoluogo, come le due Circonvallazioni (via Zanini e via Machiavelli) e l’area del Ponte sull’Elsa (via Ridolfi, via Duca d’Aosta), dove notoriamente si concentrano i maggiori flussi veicolari.

La flessibilità d’impiego del software è particolarmente elevata: oltre al conteggio dei passaggi e alla velocità, esso è in grado infatti di monitorare situazioni anomale (traffico rallentato, veicoli fermi, senso di marcia vietato) e di suddividere i veicoli in classi di dimensione. Una caratteristica, quest’ultima, particolarmente utile per la rilevazione del traffico pesante. L’elaborazione del segnale avviene in ogni caso in tempo reale senza richiedere il salvataggio di alcuna immagine, a tutela della privacy. I possibili scenari della sperimentazione sono molteplici: fra questi, soprattutto la possibilità di predisporre misure alternative alla viabilità urbana sulla base di dati certi, e contestualmente avviare un percorso di condivisione con la cittadinanza delle eventuali proposte, che possono scaturire sia dalle istituzioni locali che dagli stessi cittadini.

“La Città Metropolitana di Firenze – sottolinea Emiliano Fossi - ha aderito alla sperimentazione del progetto CHEST/TrafficFlow per valutare le potenzialità di soluzioni e processi innovativi applicati alla mobilità su scala metropolitana. La limitata complessità d'impianto della soluzione consente infatti di ipotizzare forme completamente nuove per realizzare in tempi anche brevi monitoraggi puntuali del traffico. Attraverso la sperimentazione di una soluzione economicamente sostenibile e del suo impiego nell'ambito di percorsi partecipativi si intendono acquisire gli elementi utili ad una capilare diffusione delle best pratices per il governo della mobilità, così contribuendo allo sviluppo ed alla vivibilità dei territori.”

“Dopo il Comune di Firenze – osserva Walter Nunziati, responsabile del progetto – Castelfiorentino è stato il primo a comprendere la portata innovativa di questo nuovo metodo di rilevazione e ad avanzare la sua candidatura per la sperimentazione. Di questo sono grato al Sindaco Falorni e mi auguro che possa esempio anche per altri Comuni”.

“Con questo progetto – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – Castelfiorentino si pone al centro dell’innovazione in un settore, come la viabilità e la mobilità urbana, che vede nella Città Metropolitana il soggetto promotore e il nostro Comune quale ente ospitante, per individuare con il supporto della tecnologia quelle soluzioni che possono ottimizzare e distribuire al meglio i flussi veicolari sul nostro territorio. La rilevazione – che è completamente a costo zero per i contribuenti – consentirà all’Amministrazione Comunale di avviare un percorso partecipato con la cittadinanza, per comprendere e trovare insieme le soluzioni migliori, sia in centro che lungo le due circonvallazioni, anche in prospettiva della nuova 429. A questo riguardo – conclude Falorni – colgo l’occasione per ringraziare tutti gli esercenti, professionisti e privati cittadini che hanno messo a disposizione i loro locali e le loro proprietà per l’installazione dei sensori. Hanno risposto al nostro appello in modo davvero encomiabile”.

Questo l’elenco dei privati che hanno aderito alla sperimentazione. Area ponte sull’Elsa: Cappellini abbigliamento, Laboratorio Odontotecnico Sussi, Parrucchieri Glamour; via Machiavelli: Locci Agricoltura (i sensori su viale Zanini saranno installati sulla scuola dell’infanzia “Don Minzoni”) e infine Irene Fedeli.

''Fonte: Alessandro Spinelli, Comune di Castelfiorentino, Ufficio Stampa''

02/09/2015 14.56
Città Metropolitana di Firenze