SEMINARIO SULLE POLITICHE EUROPEE DI SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE SOCIALI DAL 2007 AL 2013
Mercoledì 4 maggio al Museo del Calcio di Coverciano
Mercoledì 4 maggio al Museo del Calcio, presso il Centro Tecnico di Coverciano a Firenze, si svolgeranno i lavori di un seminario su "Le Politiche di sostegno dell'Unione Europea alle iniziative sociali dal 2007 al 2013".
L’incontro è stato programmato dalla Provincia per analizzare con anticipo l’evoluzione delle politiche comunitarie, e alla luce di essa capire quali debbano essere le priorità della progettazione locale per potersi candidare con maggior successo ai finanziamenti europei.
Interverranno l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Alessandro Martini, ed i responsabili delle direzioni provinciali che si occupano dei servizi alle persona e delle politiche del lavoro e della formazione.
Allargamento, invecchiamento della popolazione e globalizzazione sono le tre grandi sfide della prossima “Agenda sociale” europea.
La nuova Agenda si propone di procurare impiego e garantire pari opportunità e fare in modo che i benefici dell’Unione Europea siano fruibili da tutti. Attraverso la modernizzazione dei mercati del lavoro e dei regimi di protezione sociale l’Agenda intende aiutare i cittadini a cogliere le occasioni generate dalla concorrenza internazionale, dai progressi tecnologici e dall’evoluzione demografica proteggendo i più vulnerabili.
Le priorità dell’Agenda relativamente al lavoro riguarderanno la creazione di un mercato europeo del lavoro, per permettere ai lavoratori di conservare i propri diritti in materia di pensionamento e sicurezza sociale, anche se lavorano in altri Stati membri; il sostegno a un grande numero di lavoratori, e soprattutto a giovani e donne, perché possano ottenere un impiego migliore; l’aggiornamento del diritto comunitario per rispondere ai bisogni, in particolare in materia di salute e sicurezza, risultanti dalle nuove forme di lavoro.
Le priorità dell’Agenda relativamente alla povertà e alle pari opportunità riguarderanno invece i problemi correlati all’invecchiamento della popolazione, alla riforma delle pensioni, alla lotta alla povertà, alla discriminazione e alla disuguaglianza.