“RICICLABILANDIA”, FESTA A BORGO SAN LORENZO PER I BAMBINI DEL MUGELLO E DELLA VALDISIEVE
Venerdì 6 maggio dalle 10 al Cinema Teatro Don Bosco
280 bambini di tredici classi di scuole elementari e materne dei comuni di Borgo San Lorenzo, Vaglia, Scarperia, Londa e Rufina partecipano venerdì 6 maggio dalle 10 al Cinema Teatro Don Bosco di Borgo San Lorenzo alla festa finale che chiude le attività del progetto “Riciclabilandia” nel Valdarno e nella Valdisieve.
Le classi coinvolte sono la IA, IB, IC, ID e IE delle elementari di Borgo, la IVB delle elementari di Pratolino, la IA, la IB e la IVA delle elementari di Vaglia, le sezioni rosa e arancione della materna di Scarperia, la sezione 5 anni della materna Carroll di Rufina, la I della scuola elementare I Ricci di Londa.
Momento più importante della festa è lo spettacolo “Il Riciclone”, a cura della compagnia Pupi e Fresedde di Rifredi, incentrato sulle tematiche del riciclaggio dei rifiuti e ideato e realizzato con il contributo della Provincia di Firenze.
“Riciclabilandia” è un progetto di educazione ambientale - promosso e realizzato dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia – che vuole portare direttamente fra i bambini delle scuole elementari e materne, e attraverso loro nelle famiglie del territorio provinciale, il mondo del riciclaggio dei rifiuti.
Le attività di Riciclabilandia si sono svolte in 53 classi e in 16 diversi comuni. 1.100 i bambini partecipanti, con le rispettive famiglie, che insieme hanno imparato a conoscere il proprio territorio, la situazione dell’ambiente e dei rifiuti, i materiali riciclabili, le nuove tecniche del riciclaggio.
L’obiettivo è far conoscere opportunità e servizi della raccolta differenziata, insegnare a usarli, correggere eventuali errori che i cittadini sono portati a fare.
La didattica si sviluppa sull’idea di far entrare i bambini in una grande città fantastica, “Riciclabilandia” appunto, nella quale tutti gli abitanti sono impegnati per il riciclaggio dei rifiuti e il reimpiego e riutilizzo delle risorse.
Il progetto è diviso in fasi. Prima ci sono corsi di formazione per gli insegnanti. Poi si sviluppano le attività nelle classi, durante le quali i bambini imparano a riconoscere, anche attraverso materiali che portano poi alle rispettive famiglie, le tipologie di rifiuti destinati al riciclaggio, a distinguere i vari tipi di cassonetto, a capire l’importanza delle raccolte differenziate per il territorio e la salvaguardia ambientale, a fare concretamente le raccolte. Durante il percorso le classi realizzano un lavoro collettivo, un “quaderno-diario” che documenta le attività svolte attraverso foto, immagini e testi.