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CRISI ESAOTE: INTERVENTO DELLA PROVINCIA
Rappresentanti dell’ente presenti all’iniziativa di lunedì 9 maggio

Sulla messa in vendita del pacchetto azionario dell’Esaote, da parte della proprietà Bracco il vice Presidente della Provincia Andrea Barducci ha risposto ad un’interrogazione del consigliere di Alleanza Nazionale Nicola Nascosti: “Siamo in presenza di un’azienda che non è in crisi dal punto di vista del mercato e della sua penetrazione dei prodotti – ha sottolineato Barducci – ed è per questo che abbiamo incontrato la rappresentanza aziendale in vista dello sciopero del 9 maggio ed abbiamo partecipato su richiesta delle stesse organizzazioni sindacali ad un incontro nella sede sindacale dell’azienda cui hanno partecipato anche alcuni parlamentari fiorentini, tra cui l’onorevole Valdo Spini perché questa notizia ha avuto eco anche nell’ambito della stampa cittadina. Noi in seguito a quell’incontro abbiamo scritto, alle associazioni industriali di Firenze e di Genova dove ha sede la Bracco. Mi pare si stia delineando anche un interessante schieramento istituzionale con il coinvolgimento dei parlamentari fiorentini oltre alla Provincia ed il comune di Firenze. E saremo presenti proprio il 9 mattina, davanti all’Esaote per un’iniziativa che le organizzazioni sindacali hanno promesso proprio per continuare a tenere alta l’attenzione intorno a questa vertenza. Sarebbe proprio uno spregio vedere una significativa realtà produttiva come questa spegnersi. Faremo di tutto per evitare un esito negativo ma mi pare che ci siano tutte le condizioni per poter assicurare un buon futuro a questa impresa, a chi ci lavora e soprattutto alla bella tecnologia che attualmente sta gestendo con buoni risultati sul mercato internazionale e non solo italiano”. Per Nascosti “E’ importante tenere viva l’attenzione sull’Esaote e vorrei sottolineare che non ci sono solo parlamentari di centrosinistra che hanno a cuore il problema. Ci sono anche parlamentari di centrodestra che però non mi risulta siano stati invitati. Siccome Assoindustria ragiona con il governo nazionale sarebbe opportuno, nell’interesse dell’azienda, che fossero coinvolti anche i parlamentari che rappresentano la maggioranza di governo sennò rischia di far diventare la vicenda solo un’operazione di parte. Io chiedo ufficialmente che la Provincia faccia notare che esiste una controparte governativa rappresentata dai nostri parlamentari che a mio avviso è utile convocare perché può fare comodo nella trattativa”.

07/05/2005 12.51
Provincia di Firenze