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Istituto storico Resistenza, proroga di un anno in Palazzo Medici Riccardi
Per i tre locali al piano terreno. Cresciuto il patrimonio documentario

Il Consiglio Metropolitano di Firenze ha approvato all'unanimità la stipula del contratto di comodato con l'Istituto storico della Resistenza in Toscana, con la concessione di tre locali posti al piano terreno di Palazzo Medici Riccardi, con ingresso da via Cavour n. 3, per il periodo 1 ottobre 2015-30 settembre 2016, prevedendo il rimborso forfettario dei costi per le utenze a servizio dei locali, l’accesso gratuito da parte della cittadinanza e in particolare delle scuole alle esposizioni e manifestazioni lì allestite ed organizzate, di porre a carico dell’Istituto le spese fiscali relative alla stipula del contratto.
"L'Istituto - ha detto Benedetta Albanese, consigliere delegato al Patrimonio - è un unicum. E' una realtà che per ragioni storiche occupa qui una posizione di rilievo. La ragione della proroga concessa è nel valore storico che ha questo luogo e questo istituto per la storia di Firenze e per la divulgazione scientifica condotta". Concorda con Albanese il consigliere metropolitano Anna Ravoni (Liste Civiche): "E' un'associazione importante per la nostra storia e dobbiamo gratitudine a quanto fatto dai suoi presidenti, in particolare il Prof. Tognarini".
L’Isrt, aveva fatto richiesta di mantenere per un ulteriore periodo di un anno gli spazi all’interno di Palazzo Medici Riccardi per diversi motivi. In primo luogo per il valore storico e simbolico del luogo in quanto il Palazzo fu la sede del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale dall'11 agosto del 1944, giorno dell'insurrezione di Firenze, fino al suo scioglimento.
Fin dalla fondazione, quindi, l'Istituto, erede del patrimonio documentario e depositario della memoria storica e dei valori del Comitato toscano di Liberazione nazionale, ha avuto la sua sede nel Palazzo in un numero di sale variato nel tempo, ma sempre disposte al piano terreno, attorno al Cortile dei Muli. Tale ospitalità a titolo gratuito, eccetto una parziale copertura delle spese dei servizi, è stata la modalità specifica con cui la Provincia di Firenze ha sempre sostenuto l'Istituto.
Dal 2007 l'esigenza di reperire una sede più idonea, per accogliere adeguatamente il crescente
patrimonio documentario dell'Isrt, ha portato al suo trasferimento nella sede di via Carducci, messa a disposizione dalla Regione Toscana, ma senza che mai sia venuta meno una presenza in Palazzo Medici Riccardi che resta la sede legale dell'Isrt.
In secondo luogo, essendo già saturi anche i nuovi spazi di via Carducci per la continua crescita del patrimonio documentario dell'Istituto, le stanze in comodato (in particolare due su tre) costituiscono per l'Istituto un insostituibile spazio per la conservazione di importanti materiali archivistici (archivi Filastò e Caldarelli), raccolte bibliografiche (fondi librari Schiavetti e Gracci) che non avrebbero altra possibilità di collocazione, data la loro notevole consistenza (circa 15 mila volumi e oltre 300 buste d'archivio).
In particolare la stanza posta sul retro e accessibile da una sola porta è interamente occupata da un mobile archivio compatto, di proprietà dell’Isrt, ove sono collocati tali materiali.
Le sale di Palazzo Medici Riccardi sono state utilizzate nel corso
degli anni per lo svolgimento di attività rivolte alla cittadinanza e alle scuole, così da promuovere una divulgazione scientifica della conoscenza storica, in particolare attraverso l'allestimento di mostre che hanno sempre avuto significativi riscontri di pubblico, come in occasione dei due allestimenti di quella su "Firenze in guerra 1940-1944" (ottobre 2014 - giugno 2015), oltre che tramite eventi culturali e memoriali.
La Città Metropolitana ha inteso continuare a sostenere le attività dell’Isrt– di cui si condividono le finalità culturali - confermando l’uso gratuito dei locali in oggetto, in quanto l’assenza di qualsiasi scopo di lucro giustifica la deroga al principio generale di redditività dei beni pubblici. Si è perciò ritenuto di confermare la richiesta all’Isrt del solo rimborso forfettario per le spese di fornitura di acqua, calore e energia elettrica.

05/10/2015 14.01
Città Metropolitana di Firenze