SI ALZA IL SIPARIO SUL “GENIO FIORENTINO”
Il programma della manifestazione, che dura ventitré giorni, si apre con un evento spettacolo e con l’inaugurazione della facciata restaurata e del Museo dei Marmi di Palazzo Medici Riccardi
L’evento di apertura del ciclo di appuntamenti del “Genio Fiorentino” è l’inaugurazione domenica 15 maggio alle 21.30 della facciata restaurata e del nuovo Museo dei Marmi di Palazzo Medici Riccardi.
L’evento, al quale partecipano il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi e l’Assessore alla Cultura Maria Cassi, si aprirà con la traversata dell’artista David Dimitri su un cavo teso dal Palazzo del Consiglio Regionale a Palazzo Medici Riccardi.
L’acrobata, assicurato da una fune di sicurezza, attraverserà via Cavour illuminato da un faro, accompagnato dagli accordi di un violino. Al termine della traversata si illuminerà tutta la facciata restaurata, con un gioco di luci e un sottofondo musicale. Sarà lo stesso David Dimitri, sceso al piano terra, ad aprire dall’interno il portone del Palazzo per permettere l’ingresso del pubblico. Ad accogliere i partecipanti sarà un pianista (Alessio Nanni), con un grande pianoforte a coda, nel cortile di Michelozzo, mentre il violinista (Ruben Chaviano Fabian) ed un sassofonista (Fabrizio Desideri) faranno da richiamo con le loro note verso l’ingresso del museo dei Marmi, nel giardino del palazzo. Alcuni attori accompagneranno con le loro performances i visitatori lungo il percorso fino all’uscita da Via Ginori. Il tutto per la regia di Lucio Diana.
Via Cavour sarà chiusa e oscurata nel tratto fra via dei Gori e via Guelfa dalle 19 alle 24 di oggi e la sera del 15 maggio dalle 19 alle 4 del mattino. Anche via de’ Pucci sarà chiusa dalle 22 alle 24. Per un miglior godimento della spettacolare traversata di David Dimitri anche gli abitanti della zona sono invitati a collaborare spegnendo le luci per favorire la massima oscurità.
“Ai cittadini di Firenze chiedo – ha detto il presidente Renzi presentando l’evento – di lasciarsi coinvolgere nel clima delle iniziative del Genio fiorentino e riflettere sul senso di appartenenza di una comunità che riflettendo sull’eredità del passato si può rendere conto di aver molto da dire e da dare anche oggi”.
“Sarà una serata ‘gentile – sottolinea Maria Cassi – per accogliere i fiorentini nel loro Palazzo come fosse ‘la casa di un innamorato’. Con un forte simbolismo nella metafora dell’equilibrio, allegoria della vita che infine arriva alle cose concrete”.