RESTAURATA LA FACCIATA DI PALAZZO MEDICI RICCARDI
Inaugurazione in occasione dell'evento di apertura del "Genio Fiorentino"
In occasione dell'evento-spettacolo inaugurale delle inziative della manifesaztione "Il Genio Fiorentino" viene inaugurata domenica 15 maggio alle ore 21.30 la facciata restaurata di Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
All'inaugurazione partecipano il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi e l’Assessore alla Cultura Maria Cassi.
Il restauro
La facciata di Palazzo Medici Riccardi è frutto di due interventi edilizi attuati in periodi storici diversi. Il primo coincide con la costruzione dell’edificio ad opera di Michelozzo di Bartolommeo (1396-1472), che per incarico di Cosimo de’ Medici realizzò nella metà del ‘400 la porzione su via Larga, oggi via Cavour, individuabile con le prime dieci finestre a bifora a partire dalla via De’ Gori. Il secondo è successivo all’acquisto del Palazzo da parte dei Riccardi, che dopo la metà del ‘600, in accordo con i disegni michelozziani, fecero allungare la facciata su via Larga portandola alle attuali dimensioni.
Modesti restauri e ripuliture della facciata sono stati eseguiti a più riprese nel corso del ‘900 (nel 1900, 1909, 1943, 1959, 1978 e 1996). L’intervento di restauro conservativo iniziato nel gennaio del 2004 ed ora concluso è stato preceduto da un accurato e approfondito studio scientifico sui materiali lapidei costituenti la facciata a bugne e sugli elementi ornamentali, realizzati, per la quasi totalità, in pietra forte, tipica arenaria fiorentina.
“Si è trattato di un intervento complesso e delicato – spiega l’assessore provinciale al patrimonio Massimo Masi - giunto nell’ambito di quinquennio di forti investimenti che la Giunta provinciale volle nella precedente legislatura, che si è riproposto non di ‘levare le rughe’ al palazzo ma di rispettarne la storia e l’età”. “Ringrazio di questa importante scelta – ha voluto rilevare il presidente Renzi – il mio predecessore Michele Gesualdi e la sua compagine di governo”. Successivi interventi di recupero, preannunciati dall’assessore Masi, riguarderanno in futuro ulteriori parti del complesso edilizio e in particolare altre sezioni delle facciate, dei sotterrai e dei cortili.
Le ricerche sono state indirizzate ad accertare, oltre alla natura dei materiali, il loro stato di conservazione e, in particolar modo, il tipo e l’intensità del degrado in atto. Sulla base del quadro diagnostico emerso, sono state individuate le possibili metodologie d’intervento finalizzate alla rimozione dalle superfici dei deturpanti depositi nerastri legati all’intenso inquinamento atmosferico.
Prerogativa essenziale dell’intervento è stata quella di attenersi il più possibile ai principi fondamentali della conservazione e dunque rispettare il mantenimento delle sottili patine naturali che sono presenti soprattutto lungo la fascia bugnata rustica.
L’intervento di restauro è stato diretto da un gruppo di progettazione dell’ufficio Edilizia della Amministrazione provinciale di Firenze, guidato dall’architetto Pierluigi Caldoro. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta I.V.I.R.. La spesa complessiva è stata di 680.000 euro. L’intervento proseguirà a breve con l’analogo restauro della facciata sul lato di via de’ Gori.
Palazzo Medici Riccardi
Palazzo Medici Riccardi, oggi sede della Provincia, è stata la residenza dei Medici negli anni d’oro del loro principato. In esso vissero i principali esponenti della famiglia, da Cosimo il Vecchio a Lorenzo il Magnifico, e le sue sale furono teatro della grande stagione politica e artistica del Rinascimento fiorentino.
Fu Cosimo il Vecchio a commissionarne a Michelozzo la costruzione, dopo aver scartato, perché troppo “sontuoso e magnifico”, un progetto di Brunelleschi. I lavori iniziarono nel 1444, finirono nel 1460 e dettero corpo al primo palazzo rinascimentale fiorentino, col bellissimo bugnato degradante di piano in piano e le bifore che rendono squisitamente elegante la rustica pietra impiegata. Al piano terreno, nella parte d'angolo, Michelozzo sistemò una loggia, poi chiusa nel 1517 da due grandi finestre disegnate da Michelangelo. Del 1459 è la realizzazione della Cappella, mirabilmente affrescata da Benozzo Bozzoli con la Cavalcata dei Magi, emozionante e intimo insieme pittorico che attraverso la rappresentazione di un sontuoso corteo ispirato a quello del Concilio di Firenze del 1439 celebra i fasti e i personaggi della corte medicea e degli altri potenti dell’epoca.
Nel 1659 il Granduca Ferdinando II vendette il Palazzo ai Marchesi Riccardi, che lo ingrandirono e fecero costruire ed affrescare da Luca Giordano, maggiore pittore dell’epoca, la fastosa Galleria barocca, completata nel 1685.
Nel 1814 il Palazzo passò alla pubblica amministrazione lorenese, nel 1865 fu sede del Ministero dell’Interno di Firenze Capitale, poi della Provincia e della Prefettura.
Attualmente è in corso di realizzazione un progetto di grande respiro di restauro e recupero alla funzione museale.
Info: www.geniofiorentino.it (per tutta la durata del Genio Fiorentino anche con contributi multimediali) www.palazzo-medici.it