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UN “PATTO PER L’ARNO”
Convegno in Provincia sul Parco fluviale: dagli studi agli interventi concreti per il recupero di tutto il percorso per usi sociali, economici e turistici

Foto aerea dell'Arno

Un Patto fra tutti i soggetti istituzionali e sociali per passare dagli studi alle realizzazioni di una molteplicità di interventi lungo l’Arno in Provincia di Firenze e recuperare il fiume lungo il suo intero corso agli usi da parte della popolazioni rivierasche, in un contesto generale e positivo che abbraccia funzioni sociali, economiche, turistiche e paesaggistiche.
Lo ha proposto il presidente della Provincia, Matteo Renzi, aprendo il Seminario “Il Parco dell’Arno”, che si è svolto questa mattina in Palazzo Medici Riccardi nel quadro delle manifestazoioni del "Genio Fiorentino" e nel cui ambito sono stati presentati gli studi, i progetti e gli interventi di riqualificazione del parco fluviale e di realizzazione delle piste ciclabili.
“Sull’Arno la Provincia fa una grande scommessa”, ha detto Renzi. “C’è la volontà di rifare dell’Arno il simbolo della comunità, lavorando sul doppio fronte della sicurezza e della percorribilità delle sponde. E di rendere chiari anche nella politica sul fiume i rapporti che legano economia, turismo, abitabilità delle sponde, identità del paesaggio”.
Il lavoro fatto dalla Provincia, a sedici mesi di distanza dalla firma del protocollo con tutti i comuni rivieraschi che ha dato il via allo studio di fattibilità del Parco, ha prodotto il completamento delle fasi di raccolta degli elementi conoscitivi e di studio. Si passa ora alla formulazione di proposte complessive per rendere le rive percorribili, usabili, sicure. Il responsabile della Direzione centrale del Territorio della Provincia, Luigi Ulivieri, e il geologo Leonardo Ermini, hanno presentato il frutto dell’attività finora condotta, sul quale la Provincia intende fondare il “Patto per l’Arno” da sottoscrivere con gli altri soggetti interessati (Comuni, Autorità di Bacino, parti sociali) per coordinare azioni e impiego delle risorse disponili.
La qualità del fiume – hanno spiegato i tecnici della Provincia - sta migliorando nei suoi vari aspetti, attraverso le azioni che l’Amministrazione provinciale, che ne ha la competenza da quattro anni e ha speso finora circa 18 milioni di euro, e gli altri soggetti pubblici stanno sviluppando per pulire gli argini e le sponde, ripristinare percorsi pedonali e ciclabili ecc. Lungo il fiume sono stati individuati numerosi luoghi di grande interesse storico e paesaggistico, da valorizzare, e punti invece di criticità: aree degradate, luoghi non accessibili. Si può fare moltissimo con interventi concreti e mirati. Ogni piccola trasformazione, ogni tratto recuperato rappresenta un grande successo.
Tre i filoni di attività sviluppati in questi mesi dai tecnici della Provincia. La mappatura di tutto ciò che sta intorno al fiume, la costruzione di un data base sulla mobilità ciclabile, la stesura, in corso di completamento, di linee guida per gli interventi di manutenzione, che permettano di recuperare le sponde senza cancellare le biodiversità.
“Il lavoro fatto finora – ha detto l’assessore provinciale alla pianificazione territoriale Tiziano Lepri – è la premessa del futuro parco. Ora disponiamo del quadro conoscitivo e di un progetto di fattibilità che investe tutto l’ambiente fluviale metropolitano. Si tratta di un progetto che non si sovrappone alle altre iniziative in via di definizione – percorsi ciclabili a Firenze, Parco dei Renai, riqualificazioni a Pontassieve e Bagno a Ripoli – ma stabilisce un raccordo fra tutti i soggetti e le iniziative”.
“Le realizzazioni degli interventi previsti dal Piano di Bacino – ha detto il Segretario generale dell’Autorità di Bacino dell’Arno Giovanni Menduni – costituiscono un’occasione irripetibile per la progressiva attuazione del Parco fluviale. E’ il modo di sancire il legame indissolubile fra sicurezza idraulica, valorizzazione e fruibilità dell’ambiente fluviale e del paesaggio”.
L’assessore al Piano Strategico del Comune di Firenze, Riccardo Nencini, ha rilevato le valenze economiche degli interventi ambientali sull’Arno. “Il corso del fiume offre interessanti alternative di mobilità ciclabile e pedonale; in un’area vasta riunisce in un interessante percorso di sperimentazione le progettualità dei vari Comuni”.
Ad oggi, su 90 piste progettate lungo l’Arno in provincia di Firenze, per complessivi 170 chilometri, ne risultano già realizzate per 27 chilometri, in corso di realizzazione per 1,5 chilometri, con progetto esecutivo pronto per 12,5 chilometri, con progetto preliminare per 36 chilometri.

Il video e le immagini del convegno sono visibili sul sito del Genio Fiorentino www.geniofiorentino.it .

23/05/2005 12.56
Provincia di Firenze