FLAVESCENZA DORATA: GRAVI RISCHI PER LE VITI
La Provincia convoca gli agricoltori per insegnare la lotta al parassita
La Flavescenza dorata è un parassita della vite che purtroppo minaccia di diffondersi in modo pericoloso anche in Toscana.
Per informare gli agricoltori e spiegare le tecniche della lotta alla Flavescenza la Provincia, in collaborazione con Arpat, ha organizzato per mercoledì 25 maggio alle 9.30 in via Mercadante 42 a Firenze (locali della Direzione Agricoltura) un incontro di formazione rivolto ai tecnici agricoli ed agli operatori del settore viticolo.
Info: 0552760628
LA FLAVESCENZA DORATA
La Flavescenza Dorata (FD) è un parassita della vite tra i più pericolosi, in quanto provoca gravi alterazioni di foglie, tralci, fiori e frutti, riducendo la vigoria e la produttività della pianta. La malattia si propaga esclusivamente attraverso un insetto vettore, il cicadellide Scaphoideus titanus (comunemente detto Scafoideo). Questa malattia ha già causato ingenti danni alla viticoltura dell’Italia Settentrionale, soprattutto a partire dai primi anni ’90, dove è giunta per cause accidentali dalla Francia e si è rapidamente diffusa nelle aree viticole del Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Liguria ed Emilia Romagna. Per questo motivo è stata decretata la lotta obbligatoria alla FD su tutto il territorio nazionale.
In Toscana casi di Flavescenza Dorata e presenza diffusa dello Scafoideus titanus sono stati segnalati già da alcuni anni in provincia di Massa Carrara. Nelle aree viticole interne della Toscana solo recentemente è stato ritrovato l’insetto vettore (nei comuni di Fucecchio, S. Gimignano, Barberino V.Elsa., Castellina in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole e Cavriglia) e per ora un solo caso isolato di FD.
ARPAT, ente responsabile dell’applicazione della lotta obbligatoria in Toscana, dal 2000 effettua i controlli in tutti i comprensori viticoli regionali ed ha emesso delle disposizioni particolari di lotta allo Scafoideo che interessano tutti gli operatori delle zone viticole in cui è stata rilevata la presenza dell'insetto. Dal 2002 partecipa al Programma regionale di Lotta obbligatoria alla Flavescenza Dorata della vite in Toscana e attua azioni di monitoraggio e di controllo della presenza di Scafoideus titanus e di FD nei vigneti toscani.