NUOVA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE A VICCHIO
Un intervento che punta ad una maggiore tutela delle aree verdi
Il Consiglio provinciale ha approvato con 20 sì (Centrosinistra e Prc), 3 no (An) e 4 astenuti (FI e Udc) la ratifica dell’accordo di pianificazione del Comune di Vicchio. “La proposta che è contenuta nel piano strutturale di Vicchio è di una considerevole estensione delle aree soggette a tutela” ha detto l’assessore all’urbanistica Tiziano Lepri. “Relativamente agli ambiti di reperimento di parchi, la proposta che fa il Comune di Vicchio è di una estensione di queste aree e la trasformazione di un’area fragile da sottoporre a piano di paesaggio e riguardante le aree montane o pedemontane: la fascia appenninica e quella che riguarda la fascia Monte Giovi fino all’area di Barbiana. Per quanto riguarda le aree a protezione paesistica – ha ricordato Lepri – il P.T.C.P. individua l’area circostante Vespignano quindi la casa Natale di Giotto ed il paesaggio circostante”. Per Lensi (FI) “E’ una delibera certamente importante di un vasto intervento che il Comune di Vicchio farà nei prossimi giorni. A prima vista l’intervento sembra ottimo perché va verso una maggiore tutela del territorio ma, indiscutibilmente, l’intervento sul piano strutturale, è veramente immenso. Si toccano aree sensibili e di tutela paesaggistica e, laddove si toccano questi argomenti la prudenza è l’elemento migliore per dare un giudizio di merito”. Per Calò (Prc): “Questa variante non è casuale. E’ venuta fuori perché quel pezzo di società civile e di opposizione politica, quella realtà che è costituita da movimenti e associazioni, ha articolato una posizione critica all’interno della comunità di Vicchio”. Romei, a nome dei Ds, ha espresso convinzione “Sulle scelte di fondo che ci sono in questa variante, che sono l’attenzione ai problemi ambientali e lo sviluppo del cosiddetto parco dell’Appennino, tutta quella parte che va dal confine di Borgo San Lorenzo fino a Dicomano e che rappresenta un patrimonio ambientale di enorme rilevanza e l’attenzione a quella che verrà definito Parco della Pace per tutta l’area del Monte Giove, collegandosi a Barbiana”.
24/05/2005 11.49