"CLEMENTINA LIBERA!": LA MOBILITAZIONE DELLA PROVINCIA
Il volto della Cantoni sulla facciata di Palazzo Medici Riccardi
"Clementina libera!": è il grido che sale da Firenze e si unisce alle voci di quanti, in queste ore, sono in attesa per Clementina Cantoni, la cooperante italiana di Care International sequestrata in Afghanistan. "Clementina libera!" è uno striscione, con il suo volto, che verrà posto, nelle prossime ore, sulla facciata restaurata di Palazzo Medici Riccardi. "A Kabul - spiega il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, all'origine dell'iniziativa - anche oggi hanno manifestato oltre 500 vedove afghane che ne chiedono il rilascio: vogliamo con questo segno fare crescere anche da qui la pressione pubblica per far liberare Clementina, che si è rivelata decisiva anche per le due Simone in Iraq. Non possiamo stare fermi, tutti dobbiamo mobilitarci per questa donna che si fatta amare dai bambini e dalle donne dell'Afghanistan. E' importante che non cada il silenzio su questa vicenda", che sembra essere meno seguita rispetto ad altre. Palazzo Medici Riccardi, la "casa dei Medici" non può che "ospitare questo grido di dolore verso una giovane donna come la Cantoni", aggiunge Renzi. Il Presidente della Provincia, 30 anni, che proviene dal volontariato cattolico e in passato ha svolto servizi in Bosnia e Croazia durante la ricostruzione di quelle terre martoriate, "è vicino al coraggio di chi si spende per la pace e la ricostruzione dei popoli".
26/05/2005 17.31