APPROVATA VARIAZIONE DI BILANCIO
Tra le varie voci anche un progetto per il Senegal e la Mezzana-Perfetti Ricasoli
Approvata con 18 sì (centrosinistra) e 11 no (Prc e Cdl) la delibera dell’assessore al bilancio Alessandro Lo Presti sulla variazione alle previsioni di competenza: “Una variazione – ha illustrato Lo Presti – necessaria, in quanto la Regione Toscana ci fornisce il finanziamento complessivo del cosiddetto progetto Senegal mirato alla cooperazione socio sanitaria e per la riduzione della mortalità sia materna che infantile nel distretto sanitario di Imbau che è il comune periferico di Dakar. Il progetto prevede la formazione di operatori medici e paramedici e l’invio di materiale in Senegal, nonché la costruzione di una piccola struttura pediatrica e la creazione di alcune strutture di carattere informatico in raccordo tra noi e quelle realtà. La variante riguarda anche il recepimento di 1 milione e 800 mila euro, di cui 400 mila destinati all’iniziativa del Genio Fiorentino, ed è un co-finanziamento per un progetto strategico inerente il sistema moda della Provincia di Firenze. Abbiamo poi questi 38 mila euro per la proroga delle collaborazione coordinate e continuative relative al laboratorio di didattica ambientale, poi il finanziamento di 65 mila euro per il acquisto dell’Agenzia dell’energia. Con questo impegno la Provincia avrà circa l’80% del capitale complessivo. Sono stati messi in bilancio i 300.000 euro che la Cassa di Risparmio di Firenze ha dato per il Genio Fiorentino. Infine 7 milioni e 650 mila euro relativi alla realizzazione della Mezzana-Perfetti Ricasoli”. Critico Calò (Prc), in particolare su quanto speso per le manifestazione de “Il Genio Fiorentino”. E sulla stessa questione Massai (An): “La mole di denaro che è stata immessa sul Genio Fiorentino è tanta, mi auguro che qualcuno abbia la garbata idea di portare in Commissione e in Consiglio quello che è il risultato del Genio Fiorentino. E’ drammatico che la Regione Toscana ci dia questo milione e 800 mila euro senza sapere poi quali saranno le azioni di spesa”. Anche Comucci (FI) si è soffermato sul progetto moda: “Ci troviamo di fronte ad un laboratorio per l’innovazione del sistema moda del quale però non sappiamo assolutamente nulla: non sono specificate assolutamente né linee di indirizzo, quali azioni verranno fatte, quali ricadute reali ci saranno sulla filiera della moda, e se si saranno ricadute in termini occupazionali”. Anche Bassetti (Udc) ha chiesto che, “Alla fine dell’evento ci venga relazionato cos’ha portato in concreto questa iniziava del Genio fiorentino”. Per Targetti (Prc): “Sull’impostazione, anche culturale, da dare al Genio Fiorentino non abbiamo mai avuto modo di fare un ragionamento compiuto, come nemmeno sulla politica culturale che accompagna la scelta di entrare in Firenze Mostre”. Deluso dal tono e dallo spessore della discussione si è detto Malquori (Ds): “Anche perché si è voluto parlare solo del Genio Fiorentino e non delle altre voci di bilancio. L’esecutivo si sta muovendo per promuovere e dare attuazione a quel lavoro di promozione che lo stesso Consiglio provinciale aveva auspicato e finalizzato perché la Provincia svolga un ruolo principale e prioritario nell’attività fiorentina”.
27/05/2005 15.32