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Barnini su stato di agitazione dipendenti Metrocittà
"Abbiamo le stesse preoccupazioni per il consolidamento e le prospettive dell'ente e le affronteremo col Governo"

Brenda Barnini - Agitazione dipendenti (Foto Antonello Serino Redazione Met)

Da ieri i dipendenti della Città Metropolitana di Firenze hanno deciso lo stato di agitazione per gli effetti che potrebbe avere sul loro lavoro e sulle prospettive dell'ente lo sforamento del Patto di stabilità. Stamani Brenda Barnini, Vice Sindaco metropolitano con la delega al Personale, ha incontrato i rappresentanti della Rsu e quindi i lavoratori riuniti in assemblea. "La preoccupazione dei lavoratori - spiega Barnini - si associa alla nostra e c'è accordo nell'interpretare lo stato di agitazione a supporto dell'azione che i responsabili della Città Metropolitana portano avanti per il consolidamento del nuovo ente.
Siamo impegnati in un confronto puntuale col Governo perché siano evitate le sanzioni".
Il passo successivo allo stato di agitazione è la convocazione dei sindacati e degli amministratori da parte del Prefetto per attivare la cosiddetta "procedura di raffreddamento", nella quale la situazione sarà puntualizzata al rappresentante del Governo perché se ne faccia interprete nelle sedi deputate.
Nell'incontro con la Rsu si sono puntualizzate modalità ulteriori di confronto tra Città e lavoratori secondo il modello messo in campo durante il 2015 per definire il passaggio del personale in Regione ed altri enti. I dipendenti erano circa 800, mentre oggi sono 430. Questo passaggio "è stato possibile grazie a un reale rapporto di fiducia. Se siamo stati in grado di affrontare il dimezzamento dei dipendenti dell’ente saremo in grado di affrontare anche le preoccupazioni di questo 2016".
Alcuni nodi emersi nell'incontro non attengono tanto a decisioni del Sindaco o del Consiglio, quanto piuttosto a scelte compiute dalla Regione Toscana, a cui bisogna ricondurre, ad esempio, il problema del personale esterno per gli appalti legati ai servizio di portierato e pulizie.

17/02/2016 13.41
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