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MATEC, RENZI: “VERTENZA LUNGA, ATTREZZARSI PER L’EMERGENZA”

Il Presidente della Provincia ha chiuso i lavori del Consiglio provinciale e del Consiglio comunale di Scandicci riuniti stamani in seduta congiunta

Il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi ha chiuso questa mattina i lavori del Consiglio provinciale e del Consiglio comunale di Scandicci, riuniti in seduta congiunta per affrontare il grave momento occupazionale. “Non è il momento di lanciarsi in proclami – ha detto Renzi - ma di affrontare una situazione difficile con saggezza e responsabilità. Dobbiamo agire come maratoneti e non come centometristi perché siamo davanti a una vertenza che sarà lunga: attrezzarsi per l’emergenza è il nostro compito oggi”. La crisi della Zanussi e soprattutto della Matec hanno dato lo spunto a Renzi per allargare la riflessione sullo stato dell’economia della provincia. “Dobbiamo domandarci quale futuro esista per il nostro territorio – ha continuato il Presidente - siamo convinti che non si possa rinunciare al manifatturiero, ma le condizioni per le aziende sono ben diverse rispetto al passato. Se un elettrodomestico in Vietnam costa un decimo che da noi, dovremo pur riflettere su questa situazione ed agire di conseguenza, tutelando i lavoratori e le loro famiglie”.
Renzi non ha risparmiato critiche ad un sistema nel quale “la rendita vince sul reddito e si guadagna con i giochi finanziari più che con l’impresa tradizionale” ma ha garantito alle lavoratrici e ai lavoratori che “nessuno intende lasciarli soli: saremo solidali, perché la Matec siamo tutti noi, non solo lavoratori o azienda”.
Sul medio periodo la Provincia continuerà ad operare con gli strumenti tradizionali come la formazione professionale e quelli innovativi, come il Patto per lo sviluppo, per assicurare benessere a un territorio “che vive una crisi forte, ma anche tante chances da giocare”.

18/07/2005 17.22
Provincia di Firenze