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13 KM DI VARIANTE ALLA STATALE 67, DA PONTASSIEVE A DICOMANO
Le novità illustrate nel Consiglio d’amministrazione della To.Ro.. Ecco tutte le soluzioni individuate per le località toccate dalla strada

Nei giorni scorsi si è riunito presso il Muraglione il Consiglio di amministrazione della società To.Ro. per fare il punto sulla progettazione del terzo lotto della variante della statale 67 nel tratto San Francesco – Dicomano. All’incontro, presieduto dall’assessore provinciale e Presidente della To.Ro., Tiziano Lepri, erano anche presenti Sindaci ed amministratori dei Comuni di Pontassieve, Pelago. Rufina, Dicomano, Londa e San Godenzo, il Presidente della Comunità Montana, Nicola Danti, l’assessore alla viabilità della Provincia di Forlì Cesena, e vicepresidente della To.Ro., Maurizio Castagnoli, l’assessore alla viabilità della Provincia di Firenze, Stefano Giorgetti, l’ing. Maria Teresa Carosella, dirigente della direzione viabilità della Provincia di Firenze, e gli altri tecnici impegnati nella progettazione dell’opera.
Va ricordato che, in base ad una convenzione firmata alcuni anni fa fra Regione Toscana, Anas e Provincia di Firenze, la direzione Viabilità della Provincia ha avuto l’incaricato di redigere il progetto per il proseguimento della variante della 67 dalla fine della circonvallazione di Pontassieve fino all’abitato di Dicomano, per un tratto di circa 15 chilometri.
L’incontro aveva lo scopo di presentare agli amministratori locali le soluzioni progettuali predisposte dai professionisti incaricati, in base alle più recenti normative tecniche e di sicurezza, e tenuto conto delle richieste e delle osservazioni formulate dai Comuni interessati al tracciato (in particolare i Comuni di Pontassieve, Rufina e Dicomano).
L’assessore Giorgetti ha ricordato che nel corso degli ultimi dieci mesi si sono tenuti diversi incontri con i Comuni interessati, ma anche con gruppi di cittadini che chiedevano informazioni sul progetto. I Comuni, a loro volta, hanno autonomamente svolto proprie consultazioni. Da questi incontri sono emerse diverse proposte e richieste di modifiche rispetto alla proposta originaria che sono state tutte valutate dai progettisti. Alla gran parte delle richieste presentate, volte principalmente a garantire un miglior inserimento ambientale dell’opera e a renderla più funzionale alle esigenze dei centri abitati interessati, è stato possibile dare una risposta positiva. In particolare: per quanto riguarda Pontassieve si è individuata una soluzione che fosse più rispettosa dei vigneti specializzati che lambiscono la riva sinistra del fiume Sieve, riducendo l’impegno di territorio; per Rufina è stata approntata una soluzione meno impattante e più funzionale alle esigenze locali relativamente alla rotatoria in località Masseto ed è stato previsto un nuovo tracciato in località Scopeti, rispettoso delle previsioni comunali di completamento della zona industriale; per Dicomano è stato migliorato lo svincolo di Contea e si è prevista una nuova soluzione progettuale, di minore impatto, che prevede l’adeguamento della strada esistente anziché un tracciato completamente nuovo. Per quanto riguardo Dicomano, infine, la soluzione adottata consentirà in futuro, oltre alla prosecuzione della variante verso San Godenzo, di poter prevedere una nuova viabilità di collegamento in direzione di Borso San Lorenzo ed in variante dell’abitato di Dicomano. Per quest’ultima opera l’Assessore Giorgetti ha confermato l’impegno dell’Amministrazione provinciale ad avviarne la progettazione.
L’ing. Carosella, coadiuvata dagli altri tecnici progettisti, ha quindi illustrato, il risultato finale del lavoro di progettazione: l’opera si sviluppa per 13 chilometri, di cui circa 850 metri di galleria artificiale, circa 1000 metri di galleria naturale e n. 6 opere d’arte significative (viadotti e ponti ) di cui quattro attraversamenti (ponti) importanti del fiume Sieve (uno a Rufina, due a Scopeti ed uno a Contea)
Gli amministratori presenti hanno manifestato apprezzamento per il lavoro svolto dai progettisti ed hanno espresso, pur con qualche riserva che potrà essere verificata nel corso degli ulteriori approfondimenti, una sostanziale condivisione del tracciato proposto.
Dopo una verifica tecnica con il Compartimento Anas di Firenze, il progetto sarà inviato ai Comuni interessati per un ultimo giro informativo e quindi, entro la fine del prossimo mese di settembre, sarà trasmesso alla Direzione generale dell’Anas per proseguire il suo iter amministrativo di approvazione tecnica e di finanziamento.
L’assessore Lepri, presidente della To.Ro., ha espresso soddisfazione per essere giunti ormai quasi alla fine del lungo e complesso iter di progettazione dell’opera. Ha ricordato che, se gli impegni finanziari che il Governo ha assunto nei confronti della Regione Toscana verranno onorati, nei prossimi anni potremo finalmente vedere realizzata un opera di fondamentale importanza per lo sviluppo e la qualità della vita di tutta la Valdisieve e che, assieme al previsto by pass di Vallina, migliorerà sensibilmente i collegamenti nell’ambito dell’area metropolitana fiorentina. Sarà importante, quindi, che nei prossimi mesi sia avviata una forte iniziativa istituzionale, che coinvolga le forze sociali e le comunità interessate, affinché le opere progettate possano ottenere dal Governo i necessari finanziamenti.

28/07/2005 12.57
Provincia di Firenze