HomeScuola, gli studenti dell'Alberti rendono belli i pannelli dei cantieri
Conferenza stampa a Firenze mercoledì 1 febbraio, alle ore 12, all'angolo tra Borgo Santa Croce e via Magliabechi
Mercoledì 1 febbraio 2017, alle ore 12, all'angolo tra Borgo Santa Croce e via Magliabechi, verrà presentato il progetto 'Cantieri Artistici', un’iniziativa culturale nata da una proposta della Direzione Gestione Immobili della Città Metropolitana di Firenze con la finalità di riqualificare le recinzioni dei propri cantieri, trasformandole da semplici superfici anonime ed anti-estetiche a occasioni per creare interventi di arte contemporanea che dialoghino con la città. Le opere così possono entrare in stretta correlazione con il contesto urbano e sociale. Saranno presenti il consigliere delegato della Metrocittà alla Rete Scolastica Giampiero Mongatti e il dirigente scolastico del liceo artistico Alberti con gli studenti dell'istituto.
Dopo l’esperienza positiva sperimentata al Liceo Machiavelli Capponi in Piazza Frescobaldi, anche questa volta l’installazione sarà realizzata presso un istituto scolastico, con la partecipazione degli studenti del Liceo Artistico 'Alberti' di Firenze.
L’intervento previsto si svolgerà sui pannelli del cantiere per il restauro delle facciate della succursale del Liceo Artistico Alberti, posto in Borgo Santa Croce in prossimità di Via Magliabechi e sarà caratterizzato dal susseguirsi di varie installazioni fino all’ultimazione del cantiere stesso.
La prima installazione sarà realizzata dagli studenti del corso di pittura del Liceo Artistico Alberti sotto la supervisione del docente Alessandro Casati, sviluppando la proposta di Arianna Lentini, alunna del quinto anno del Liceo.
L’opera, che trae ispirazione dalla 'street art' rielaborando la tecnica dello stencil, esprime simbolicamente la fusione dell’uomo con l’ambiente urbano, rendendo i personaggi degli 'ibridi uomo-semaforo' che proiettano le loro emozioni tramite il segnale luminoso: la luce rossa indica le emozioni negative, il verde le emozioni positive mentre il giallo rappresenta le insicurezze umane. Il semaforo non è però un oggetto statico, infatti, come il colore della luce è in continuo mutamento, così lo sono anche le emozioni umane.
Gli studenti del liceo Alberti a lavoro sui pannelli
Gli studenti del liceo Alberti a lavoro sui pannelli
Gli studenti del liceo Alberti a lavoro sui pannelli
Città Metropolitana di Firenze