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LEGGE FINANZIARIA: PROTESTA DELLE PROVINCE
Tramite l’Upi verranno presentati emendamenti al Disegno di legge per il 2006

Forte preoccupazione dell’Unione regionale province Toscane sulla legge Finanziaria 2006. Le Province – si legge in un documento che è stato consegnato anche ai Prefetti – non sono mai state chiamate ad un tavolo di concertazione dove poter condividere obiettivi di risanamento dei conti pubblici e di sostegno allo sviluppo economico. In realtà, ancora una volta, si è scelta la strada di una manovra non condivisa con gli enti locali. Per di più l’Urpt, come tutte le altre Province italiane, è ancora in attesa di avere un riscontro alla denuncia della situazione inerente al patto di stabilità interno per il 2005: l’impostazione al tetto di spesa, riferito ad una media triennale che per le Province è stata davvero cruciale, ha di fato reso impossibile ad un gran numero di enti il rispetto degli obiettivi 2005. Ferma restando, dunque, la forte preoccupazione per la mancanza di un riscontro su questo argomento, a fronte della reiterazione del meccanismo dei tagli di spesa, uguali per tutti e stabiliti centralmente, che per il 2006 incide anche sulla qualità della spesa stessa, si ritiene necessario operare una svolta radicale, sul piano del metodo, attraverso l’istituzione di un vero tavolo di confronto tra Governo, regioni, Province e Comuni che consenta di condividere le responsabilità derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea e i conseguenti strumenti di sostenibilità dello sviluppo economico, infatti, ancora di più che nell’anno in corso, il disegno di legge per il 2006 contiene un dispositivo di tagli e vincoli che mette in discussione radicalmente il nuovo ruolo che le Province hanno acquisito in questi anni. Ed è per questo che l’Urpt appoggia l’azione dell’Upi (Unione Province d’Italia) che ha presentato una serie di emendamenti alla legge finanziaria riferiti al patto di stabilità interno ma anche a questioni ulteriori, alcune non di poco conto, che risultano da anni insolute e che, tuttavia, determinano pesanti ripercussioni sui bilanci provinciali.

14/10/2005 16.37
Provincia di Firenze